MARION BAUER

Marion Eugénie Bauer nacque nel 1882 a Walla-Walla (Stati Uniti), figlia del negoziante Jacques Bauer e dell'insegnante di lingue moderne Julie Bauer.

Durante l'infanzia, la madre, musicista dilettante, riconobbe l'attitudine musicale della figlia e le fece studiare pianoforte con la sorella Emilie.

Alla morte del padre nel 1890, i Bauer si trasferirono a Portland, dove la giovane si diplomò alla "St. Helen's Hall" e, in seguito, raggiunse la sorella a New York.

In questa città, studiò con Henry Holden Huss, Eugene Heffley e con la sorella. Nel 1905, Bauer conobbe il violinista e pianista francese Raoul Pugno, che la invitò a studiare con lui a Parigi l'anno successivo. La compositrice fu anche la prima americana a studiare composizione con Nadia Boulanger.

Nel 1907, Bauer ritornò a New York, dove proseguì gli studi con Heffrey e Walter Henry Rothwell, insegnando nel frattempo pianoforte e teoria musicale. Dopo un altro anno di studio in Europa (1910-1911), studiando forma e contrappunto con Paul Ertel a Berlino, Bauer si affermò come compositrice professionista.

Sebbene attiva come compositrice e insegnante privata dopo il 1912, ella intraprese altri due periodi di studio in Europa, grazie alle eredità finanziarie avute dopo la morte della madre e del fratello maggiore. Nel 1914 studiò ancora con Paul Ertel e, dieci anni dopo, con André Gedalge al Conservatorio di Parigi.

Nonostante gli anni di studio, non si laureò mai, ma ciò non le impedì di diventare insegnante al Dipartimento di Musica della New York University (1926), divenendo la prima donna nella Facoltà di Musica. 

Durante la sua permanenza qui dal 1926 al 1951, Bauer tenne corsi di composizione, forma e analisi, estetica e critica, storia e apprezzamento della musica.

Oltre a insegnare alla NYU, tenne conferenze alla Juillard, alla Columbia University e al "Summer Music Institute" di Chautauqua. Durante gli anni della Grande Depressione (1929-1939), la compositrice insegnò anche al "Mills College", al "Carnegie Institute", al "Conservatorio di Musica" di Cincinnati e alla Juillard.

Nonostante gli incarichi di insegnamento e conferenziera, Bauer rimase attiva come compositrice. Contribuì anche a fondare l'"American Music Guild", l'"American Music Center" e l'"American Composer's Alliance". Fu, inoltre, co-fondatrice della "Society of American Women Composers" nel 1925.

Come scrittrice e critico musicale, Bauer pubblicò su varie riviste, fu redattrice del "Musical Leader" di Chicago e scrisse il libro Twentieth Century Music, il primo testo sul serialismo e che menzionava numerose donne compositrici, a differenza degli altri testi dell'epoca. In esso, si discutevano anche le opere moderniste dei compositori afro-americani e il jazz.

Bauer contribuì anche a rendere la nuova musica accessibile ai neofiti con altri suoi libri, tra i quali How Music Grew: From Prehistoric Times to the Present Day.

Nel 1951, Marion si ritirò dalla NYU e, nel 1955, partecipò a un raduno di compositori della "MacDowell Colony". Morì nello stesso anno a causa di un infarto, poco prima del suo 73° compleanno.

Pur sostenendo la musica contemporanea, Bauer fu considerata una compositrice conservatrice. Le sue opere del 1910-1920 sono pienamente tonali, mentre quelle degli anni '40 (come Patterns) presentano elementi di serialismo.

Le sue opere presentano influenze impressionistico-romantiche e, dopo i suoi studi con Gédalge, il suo stile passò da una tonalità convenzionale a un linguaggio più impressionistico e post-tonale, come dimostrano le opere Quietude e Turbulence (1924).

Per il resto della sua carriera, tuttavia, Bauer continuò a integrare romanticismo e impressionismo, come nelle Three Impressions for Piano (1917).

Ella ebbe un ruolo significativo nello sviluppo dell'armonia non terziaria nella musica americana. Insieme a Ernst Bloch, fu una delle prime compositrici a sperimentale l'armonia quintale (basata su quinte sovrapposte), come dimostrano la sua versione per pianoforte di Sun Splendor (1926) e i suoi scritti teorici.

Durante la sua vita, la sua musica fu accolta positivamente da interpreti, critici e pubblico. La virtuosa violinista Maud Powell le commissionò nel 1912 Up the Ocklawaha, un'opera impressionistica per violino e pianoforte, che rifletteva un'escursione della stessa Powell sul fiume Ocklawaha, nella Florida centro-settentrionale.

Grazie alle sue attività in vari circoli compositivi, come la "League of Composers" e il "New York Composer's Forum", Bauer riuscì a eseguire anche le sue opere più costose e di ampio respiro. 

Fu anche la seconda donna ad avere un'opera eseguita dalla "New York Philarmonic", in quanto  Leopold Stokowski diresse la prima di Sun Splendor di Bauer alla "Carnegie Hall" nel 1951.

Un evento molto importante per la sua carriera  fu il concerto del 1951 alla "Town Hall" di New York, durante il quale vennero eseguite opere che abbracciavano tutta la sua carriera e i due lavori inediti Dance Sonata op. 24 (1932) per ballerina e pianoforte e la Trio Sonata II per flauto, violoncello e pianoforte.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sei preludi, op. 15" per pianoforte


Concerto per pianoforte e orchestra "American Youth", op. 36


Sonata per viola e pianoforte, op. 22


"Tre impressioni, op. 10" per pianoforte


Poema sinfonico "Sun Splendor", op. 19c


"Turbulence, op. 17 n° 2" (Turbolenza) per pianoforte


Duetto per oboe e clarinetto, op. 25


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Marion Bauer [online]. Ultimo accesso: 24 marzo 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Marion_Bauer

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