Post

Visualizzazione dei post da 2023

LELIO COLISTA

Immagine
Lelio Colista nacque nel 1629 a Roma, figlio del giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana Pietro Colista e di sua moglie Margherita Riveri de Honorantis. Non si conosce il nome del suo maestro, ma è certo che il giovane dovette avere precoci disposizioni musicali, avendo iniziato la sua carriera come "putto cantore". Studiò con i gesuiti del "Seminario Romano" e, a soli 19 anni, fu già celebre come liutista, chitarrista, tiorbista e compositore. Riguardo all'attività di esecutore, non si hanno molte notizie, anche se è risaputo che, durante la sua permanenza a Roma anteriore al 1674, partecipò a molte "accademie". Dal 1659, ricoprì la carica di "stilus Curiae Romanae" e occupò il posto vacante di "custode delle pitture della cappella pontificia". Nel 1664, al seguito del cardinale legato Flavio Chigi in missione diplomatica, fu a Parigi, dove tenne diversi concerti di successo per Luigi XIV insieme a Bernardo Pasquini.

FRANZ BERWALD

Immagine
Franz Adoph Berwald nacque nel 1796 a Stoccolma (Svezia), figlio del violinista, insegnante e copista di spartiti Christian Berwald e di sua moglie Agneta Bruno.  Il giovane iniziò a suonare il violino all'età di cinque anni e ricevette le prime lezioni musicali dal padre. Già nel 1811, a soli 15 anni, apparve come violino solista in un concerto per violino di Edouard Du Puy e, quattro anni dopo, fu assunto all'Hovkapellet, dove lavorò come violinista e violista. Anche se Berwald studiò un po' di tempo con Du Puy, viene considerato un compositore autodidatta. Tuttavia, è probabile che abbia ricevuto dei consigli tecnici dal cugino Johan Fredrik e dall'hovkapellmästare Joachim Nicolas Eggert. Al 1816, risale il suo primo brano, Tema e variazioni per violino e orchestra, seguito dalla  Fri fantasi "su tema nazionale" (1817)   per orchestra, oggi perduta. Si ricordano anche un concerto per due violini e orchestra e un sestetto per clarinetto, fagotto, corno, viol

GIUSEPPE ANTONIO AVITRANO

Immagine
Giuseppe Antonio Avitrano nacque nel 1670 circa a Napoli, in una famiglia di musicisti. Fu violinista presso l'orchestra della corte napoletana (1690-1756). Morì nel 1756 nella sua città natale. Le sue prime opere consistono in due serie di  Dieci sonate da chiesa a tre voci   opp. 1 e 2,  dedicate entrambe al duca di Maddaloni, Marzio Carafa.  Il compositore, però, è conosciuto soprattutto per le sue  Sonate a quattro op. 3  (1713)   per tre violini e basso, basate su quelle di Pietro Marchitelli e Giancarlo Cailò.  All'interno di quest'ultima raccolta, le sonate più note sono la n° 1 ("L'aurora"), la n° 2 ("L'Aragona"), la n° 8 ("La Columbrano") e la n° 10 ("La Maddaloni").  Le dodici sonate dell'op. 3 sono dedicate a Carlo Pacecco Carafa e ognuna porta il nome di una persona o famiglia imparentata con i Carafa o, comunque, socialmente o politicamente vicina a essi (Sanseverino, Barberini, Borromini, Columbrano, Maddalon

LORENZO DA FIRENZE

Immagine
Lorenzo da Firenze (anche Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini) nacque, presumibilmente, nei primi decenni del XIV secolo a Firenze, figlio di un certo Tommaso o Tommasino. Fu canonico e organista presso il capitolo di San Lorenzo, a Firenze, sino alla sua morte. Al 1348 risale una supplica a papa Clemente VI da parte di alcuni religiosi del capitolo, tra cui lo stesso Lorenzo, con la richiesta di nominare un priore tra loro, essendovi un posto vacante. Ciò fa ipotizzare che la carriera ecclesiastica di Lorenzo sia iniziata prima di quell'anno. Nonostante ciò, il suo unico brano sacro pervenutoci è un Sanctus a 2 voci. All'epoca, i musicisti incaricati di accompagnare il servizio liturgico elaboravano e accompagnavano all'organo canti noti all'assemblea, utilizzando canti profani opportunamente riadattati. È probabile che Lorenzo non fosse estraneo a tale pratica, così come il più famoso Francesco Landini. I due furono colleghi a San Lorenzo per

RICHARD STÖHR

Immagine
Richard Stöhr nacque nel 1874 a Vienna, figlio del professore di medicina Samuel Stern e di sua moglie Mathilde Porges.  Iniziò a comporre fin dall'età di sei anni e, nel 1898, ottenne un dottorato di ricerca. Subito dopo, entrò all'Accademia di Musica di Vienna, dove studiò composizione con Robert Fuchs. In questo periodo, si convertì al cristianesimo, cambiando anche il suo cognome da Stern a Stöhr. Dopo aver terminato gli studi (1903), lavorò all'Accademia come pianista di prova e direttore di coro, occupandosi anche dell'insegnamento di teoria, composizione e storia della musica e musica da camera.  Negli anni successivi, consolidò il suo status di importante teorico musicale, pubblicando diversi trattati e libri di testo sul contrappunto e sulla forma musicale. Si esibì anche come pianista e fece pubblicare tutte le sue composizioni. Dopo l'Anschluss dell'Austria Stöhr, essendo di origini ebraiche, nel 1939 fu cosretto a emigrare negli Stati Uniti. Qui fu a

KARL BLEYLE

Immagine
Karl Bleyle nacque nel 1880 a Feldkirch (Austria), figlio di un industriale tessile. Ricevette le prime lezioni musicali dal direttore musicale della sua città, Karl Linke. Successivamente, si iscrisse al conservatorio di Stoccarda   (1894-1897) , dove studiò con Hugo Wehrle (teoria musicale) e Samuel de Lange ( contrappunto) . Dopodiché, prosegui i suoi studi con Ludwig Thuille a Monaco (1897-1899). Nel suo primo anno a Monaco, Bleyle compose la sua Prima Sinfonia in Do minore (1905). Dopo i fruttuosi anni trascorsi a Cannstatt e a Stoccarda, si trasferì a Graz, dove scrisse la sua prima opera, Il ponte del diavolo,  un Requiem e la  Trilogia della Passione. Fu nominato direttore musicale del Teatro Nazionale di Weimar e, dopo un breve soggiorno a Bled, si trasferì nuovamente a Stoccarda, dove lavorò fino alla morte, avvenuta nel 1969. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO Poema sinfonico "Flagellantenzug, op. 9" (Treno flagellante) Sinfonia n° 2 in Fa maggiore, op. 6 Suite &q

NICOLA MATTEIS

Immagine
Nicola Matteis nacque in una data sconosciuta in una località italiana ignota. La dicitura "Nicola Matteis, Napolitano" presente sul frontespizio di alcune sue raccolte, fa pensare che fosse originario di Napoli. Egli giunse in Inghilterra probabilmente verso il 1670. Qui conobbe il musicista Roger North, con il quale suonò durante alcuni incontri settimanali fra musicisti professionisti e dilettanti. Secondo la testimonianza di North, Mattheis viaggiò per alcuni anni in Europa, percorrendo a piedi anche la Germania, con il violino in spalla. Egli, infatti, visse in condizioni modeste, sopravvivendo solo grazie alla protezione di alcuni mercanti. Quando Mattheis suonò per il re, questi decise di offrigli un posto a corte, ma ritirò la sua proposta a causa delle maniere del compositore. Egli, tra l'altro, pretendeva assoluto silenzio durante le sue composizioni e tale pratica non era allora molto diffusa a corte. Le testimonianze coeve lo descrivono come virtuoso ecceziona

JACQUES BUUS

Immagine
Jacques Buus (anche Jakob Buus o Jachet de Buus) nacque, probabilmente, all'inizio del XVI secolo a Gand (Belgio). Non si hanno informazioni sui suoi primi anni di vita né sulla sua formazione, ma si ipotizza che abbia studiato e iniziato a lavorare in Francia. Quando l'editore Jacques Moderne pubblicò due sue chansons all'interno della raccolta Parangon des chansons (1538), il compositore si avvicinò al pubblico. Nei cinque anni successivi, pubblicò altre chansons e un mottetto in cinque parti con lo stesso editore. Nel 1543, il suo primo volume di chansons in sei parti vide la luce a Venezia, per mano dell'editore Antonio Gardano. Precedentemente, Buus riuscì a ottenere un posto da organista alla Cattedrale di San Marco (1541). Diversi documenti del suo periodo veneziano indicano che il compositore si trovò in difficoltà economiche e che, nel 1550, gli furono concessi quattro mesi di licenza per risolvere questioni personali, durante i quali si recò a Vienna.  Alla sc

HALFDAN CLEVE

Immagine
Halfan Cleve nacque nel 1879 a Kongsberg (Norvegia), figlio di un organista e insegnante di musica. Ricevette le prime lezioni musicali dal padre e, già all'età di otto anni, si esibì per la prima volta in pubblico, eseguendo la Sonata in La maggiore di Mozart. All'età di 12 anni, invece, iniziò a sostuire spesso il padre come organista e, nel 1895, si recò a Kristiania per iscriversi al locale conservatorio, dove studiò pianoforte e organo con Otto Winter-Hjelm. Nel 1898 proseguì i suoi studi a Berlino, studiando pianoforte con Oskar Raif e con Xaver Scharwenka. Nella composizione, Cleve fu quasi autodidatta, ma prese anche lezioni da Philip Scharwenka. Durante gli anni studenteschi, Cleve compose sette pezzi pianistici (1900) e il Concerto per pianoforte e orchestra n° 1  (1901), eseguito a Berlino l'anno successivo con il compositore al pianoforte a coda, attirando molta attenzione. A Berlino, Cleve compose il Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 e il Concerto per pi

FERDINAND EUGEN THURNER

Immagine
Ferdinand Eugen Thurner nacque nel 1775 a Montbeliard (Francia), figlio del flautista Anton Thurner. Persi i genitori all'età di quattro anni, fu educato dallo zio a Kassel, imparando a suonare il pianoforte e a realizzare il basso continuo. Già quattro anni più tardi, il giovane si esibiva in pubblico come pianista e, da quel momento in avanti, prese lezioni di flauto e di oboe. All'età di 16 anni, invece, fu mandato a Monaco per studiare con l'oboista Friedrich Ramm. Studiò anche composizione con Franz Danzi e, in questo periodo, scrisse due sinfonie, un balletto e numerose composizioni per oboe. Nel 1804, Thurner si recò in Austria, dove lavorò come maestro di cappella e come primo oboista della cappella ducale di Brunswick.  Con la nascita del regno napoleonico di Westfalia, nel 1807 l'orchestra di corte si riunì a Kassel, dove Thurner compose diverse opere per pianoforte, oboe e altri strumenti.  Dopo il crollo del regno (1813), Thurner viaggiò come virtuoso, fino

FERDINAND PFOHL

Immagine
Ferdinand Maximilian Pfohl nacque nel 1862 a Elbogen (Repubblica Ceca), figlio del balivo della città Ferdinand Pfohl Sr. e di sua moglie Anna Marek.  Dopo il diploma al ginnasio benedettino di Braunau con il voto "lodevole", nel 1881 iniziò gli studi di legge all'"Università Imperiale e Reale Tedesca Karl Ferdinand" di Praga. Nel 1883 si appassionò alla musica, dopo aver visto la prima rappresentazione del Parsifal wagneriano a Bayreuth e, due anni dopo, abbandonò gli studi di legge per studiare musica a Lipsia con Oscar Paul e Hermann Kretzschman. Contemporaneamente, si dedicò anche agli studi filosofici. Dopo aver perso il sostegno finanziario paterno, si guadagnò da vivere come scrittore di recensioni musicali, scrivendo per la " Königlich Leipziger Zeitung " e il "Leipziger Tageblatt" di Lipsia. Su raccomandazione di Hans von  Bülow, divenne responsabile della sezione musicale dell'"Hamburger Nachrichten", mantenendo tale i

ALFRED HILL

Immagine
Alfred Hill nacque nel 1869 a Melbourne (Australia). Studiò al Conservatorio di Lipsia (1887-1891) con Gustav Schreck, Hans Sitt e Oscar Paul e, in seguito, lavorò come secondo violino nell'"Orchestra del Gewandhaus". In questo periodo, alcune sue composizioni furono eseguite con i compagni di corso, venendo anche pubblicate, tra le quali la Sonata scozzese per violino e pianoforte. Successivamente, Hill si recò in Nuova Zelanda, dove divenne direttore della "Wellington Orchestral Society" e lavorò anche come insegnante di violino, recitalista, musicista cameristico e direttore di coro. Si impegnò anche nella creazione di un conservatorio di musica neozelandese e nella fondazione di un istituto di studi  māori a Rotorua. In questo periodo, completò il suo primo Quartetto d'archi  su temi  māori, il quale avrebbe raggiuto molta notorietà negli Stati Uniti durante la Prima guerra mondiale. Nel 1897 ritornò in Australia, dove insegnò per alcuni anni mentre, n e

JOSÉ MARIA XAVIER

Immagine
Padre José Maria Xavier nacque nel 1819 a  São João del-Rei (Brasile), figlio di   João Xavier da Silva Ferrão e di Maria José Benedita de Miranda. Studiò musica, canto, clarinetto e violino con lo zio Francisco de Paula Miranda, insegnante e compositore. L'imperatore Pedro II lo cita nel suo diario e ammira la sua opera, ascoltata durante uno dei suoi viaggi (1881) e considerata la migliore opera di Minas Gerais da lui conosciuta. Morì nel 1887 nella sua città natale. La sua produzione superstite annovera più di 100 composizioni, conservate in diversi archivi brasiliani di manoscritti musicali. Le sue Matinas do Natal furono diffuse anche in Germania e rappresentano un raro esempio di musica sacra del Minas Gerais del XIX secolo con partiture stampate. Fu anche autore di composizioni per l' Ofício de Ramos, l'Ofícios de Trevas e Sexta-Feira Maior, suonate ancora oggi durante le celebrazioni della Settimana Santa a  São João del-Rei. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO &quo

ALEXANDER ALYABYEV

Immagine
Alexander Alexandrovich Alyabyev nacque nel 1787 a Tobolsk (Russia) nella famiglia del governatore Alexander Vasilievich Alyabyev. Dapprima lavorò nell'esercito e, solo nel 1810, iniziò a pubblicare le sue prime composizioni. Nel 1828 si recò a Tobolsk, dove organizzò un'orchestra sinfonica di "musica cosacca", diresse concerti sinfonici e corali e apparve come direttore d'orchestra e pianista. In questo periodo, scrisse la raccolta di romanze  Il cantante del Nord (1828-1831) e diverse opere orchestrali. Fortemente interessato alla musica popolare russa, registrò canzoni popolari causasiche, bashkir, kirghiz, turkmene e tatare, compilando e pubblicando la raccolta Voci di canzoni ucraine (1832).  Solo nel 1843 gli fu permesso di vivere a Mosca, sotto sorveglianza poliziesca, dove scrisse musica per spettacoli teatrali. Morì nel 1851 a Mosca, all'età di 64 anni. La sua produzione annovera circa 200 romanze, 6 opere, 20 commedie musicali e molte altre composizi

ANTÔNIO DE PÁDUA ALVES FALCÃO

Immagine
Antônio de Pádua Alves Falcão nacque nel 1848 a São José Del Rei (Brasile), figlio di Fortunata Messias dos Anjos. Non si conosce chi gli insegnò la musica, come molti altri maestri della metà del XIX secolo, tra i quali i fratelli Santana. Come maestro di musica, si esibì durante la Novena e la festa della Santissima Trinità nel periodo 1880-1890 e, verso la fine del secolo, divenne consigliere comunale. Si ritiene che fosse anche un insegnante di prime lettere e che avesse lavorato al foro di Tiradentes. Morì nel 1927 a Tiradentes (Brasile), a causa di una lesione cardiaca. Musicista e compositore di grande talento,  fu anche direttore di banda e di orchestra, ma anche suonatore di violino e di oficleide, uno strumento a fiato attualmente quasi sconosciuto. Lasciò numerose composizioni, molte delle quali ancora oggi eseguite per le feste e per la Settimana Santa di Tiradentes. Tra le sue messe, si ricordano la Messa di Santa Cecilia, la Messa materna e la Messa Celeste, in onore dell

ALFRED R. GAUL

Immagine
Alfred Robert Gaul nacque nel 1837 a Norwich (Regno Unito), dove studiò con Zechariah Buck. All'età di 9 anni, era già corista della cattedrale cittadina e, all'età di 17 anni, divenne organista della chiesa parrocchiale di Fakenham. Nel 1859 si trasferì a Birmingham, dove fu nominato organista della chiesa di St. John a Laywood. Nel 1863, invece, conseguì il "Bachelor of Music" all'Università di Cambridge e, in seguito, divenne maestro di musica presso la chiesa di St. Augustine a Edgbaston, la prima chiesa di Birmingham ad avere un coro con cori sovrapposti. Nel 1877 iniziò a insegnare teoria musicale, armonia e contrappunto al "Birmingham and Midland Institute", il quale sarebbe poi diventato il "Royal Birmingham Conservatoire", del quale divenne professore di orchestrazione e composizione. Dieci anni dopo, divenne direttore della "Walsall Philarmonic Society" e insegnante di canto e armonia alla "King Edward VI High School fo