HAMISH MACCUNN

Hamish MacCunn (nato James MacCunn) nacque nel 1868 a Greenock (Regno Unito), figlio di un armatore. Nel 1883 si iscrisse al "Royal College of Music" di Londra, dove studiò Hubert Parry e Charles Villers Stanford.

Il suo primo successo fu l'ouverture The Land of the Mountains and the Blood (1887), il suo pezzo più conosciuto. A essa, seguirono altre composizioni, sempre con un caratteristico colore scozzese.

Dal 1888 al 1894, MacCunn fu professore al "Royal College of Music" e, nel 1888, sposò Alison Pettie, dalla quale ebbe un figlio.

Il padre di sua moglie, John Pettie, era un musicista e aiutò MacCunn a costruire la sua carriera, organizzando concerti delle sue composizioni. Fu a questo punto che Carl Rosa gli commissionò un'opera su soggetto scozzese, Jeannie Deans (1894), rappresentata al "Royal Lyceum Theatre" di Edimburgo.

Un'altra sua opera, Diarmid, su libretto del Marchese di Lione, fu rappresentata al "Covent Garden" nel 1897.

Per alcuni anni, fu direttore d'orchestra della "Carl Rosa Opera Company" e, successivamente, di altre compagnie. I suoi ritmi frenetici di composizione, direzione e insegnamento portarono a un graduale deterioramento della salute del compositore, che morì nel 1916 a Londra.

La sua produzione musicale annovera cantate, ouverture di concerti, brani strumentali e canzoni, tutti di stampo fortemente scozzese. Fu un amatore delle canzoni popolari scozzesi e, pur essendo londinese, fu un rappresentante della musica e della vita musicale scozzesi, per tutta la sua vita.

 

BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Ouverture da concerto "The Land of the Mountain and the Flood, op. 3" (La terra della montagna e del diluvio)


Suite "Highland Memories, op. 30" (Ricordi delle Highland)


Ambientazione per coro di "O Mistress Mine" (O padrona mia)


"They are Reunited" (Loro sono riuniti), della raccolta "Ciclo di sei canzoni d'amore"


"Plaid Dance" (Danza a quadri), dalla raccolta "Sei danze scozzesi, op. 28"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Hamish MacCunn [online]. Ultimo accesso: 11 settembre 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Hamish_MacCunn

Commenti