LOUIS AUBERT

Louis François Marie Aubert nacque nel 1877 a Paramé (Francia), in una famiglia di armatori. I suoi genitori, accortosi del suo talento musicale e della sua voce sopranile, lo fecero studiare a Parigi.

Venne scelto per cantare il Pie Jesu dal Requiem di Gabriel Fauré alla prima esecuzione alla Madeleine nel 1888. Aubert ritrovò successivamente Fauré al Conservatorio di Parigi, dove il giovane frequentò la sua classe di composizione. Fu anche allievo di Lavignac (armonia) e di Diémer (pianoforte).

Aubert fu un eccellente pianista e, per questa sua qualità, fu scelto da Ravel per creare le sue Valse nobles et sentimentales, a lui dedicate. Ricercato musicista cameristico, tenne diversi concerti con i violinisti Jules Boucherit e Jacques Thibaud.

Come compositore, Aubert scrisse molto per voce. La sua prima opera rilevante fu la fiaba La Forêt bleue (1904), basata sulle fiabe di Charles Perrault. Aubert scrisse anche canzoni popolari, specialmente per la cantante Marie Dubas, ma anche diversi pezzi per pianoforte e orchestra.

Il compositore, di origini bretoni, non si ispirò mai alla sua terra natale nello scrivere le sue composizioni, a eccezione di un Tombeau de Chateaubriand, un poema sinfonico per orchestra composto per la commemorazione del centenario della morte dello scrittore omonimo nel 1948.

Collaborò anche come critico musicale per diverse testate giornalistiche, come "Chantecler", "Paris-Soir" e "Opéra". Eletto all'"Institut" nel 1956, succedette a Florent Schmitt come presidente della "Société nationale de musique" nel 1958. Fu, infine, anche "Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere".

Morì, quasi dimenticato, nel 1968 a Parigi.

Aubert fu anche un abile orchestratore, come si nota dalla sua fiaba coreografica Nuit ensorcelée (1923), una suite di orchestrazioni di Chopin. Il suo stile, infine, risultò "profondamente segnato dalle correnti impressioniste del primo Novecento".


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Poema sinfonico "Dryade: Tableau symphonique" (Driade: pittura sinfonica)


"Trois Esquisses, op. 7" (Tre schizzi) per pianoforte 


"Fantasia, op. 8" per pianoforte e orchestra


"Sei poemi arabi" per voce e orchestra


"Le Tombeau de Chateaubriand" per orchestra (Il tombeau di Chateaubriand)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Louis Aubert (compositeur) [online]. Ultimo accesso: 25 settembre 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis_Aubert_(compositeur)

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