ROBERT DE VISÉE

Robert de Visée nacque nel 1650 in una località sconosciuta. La sue origini e la sua attività iniziale sono ignote e la sua prima menzione si ha nel 1680, quando viene indicato come maestro di tiorba (un grande liuto).

Poco dopo, fu chiamato alla corte di Luigi XIV come musicista da camera. Nel 1682 pubblicò il suo primo libro di composizioni chitarristiche, al quale seguì, quattro anni dopo, un secondo libro, entrambi dedicati al re. Oltre che come musicista cameristico, fu anche attivo come chitarrista privato del re.

Luigi XIV gli affidò anche l'incarico di impartire lezioni di chitarra al Delfino, anche se il suo titolo ufficiale rimase sempre quello di "Maestro di chitarra del re". Nel 1695 ricevette il titolo di "suonatore di chitarra del re" e, nel 1709, divenne cantante della camera reale.

Alla morte del sovrano, de Visée figurava ancora tra i musicisti di camera del re. Nel 1716, il compositore pubblicò una raccolta di brani per tiorba o liuto o per piccoli ensemble e, tre anni dopo, divenne "Maestro Reale di Chitarra".

Si dimise da questo incarico nel 1621, in seguito alla morte della moglie. Il suo nome comparve regolarmente tra quelli dei cantanti e dei chitarristi di camera del re fino al 1725 e si parlò ancora di lui nei registri di corte fino al 1732, quando si dimise dall'incarico di chitarrista a favore del figlio.

Nello stesso anno, il suo nome compare per l'ultima volta nelle dichiarazione degli ufficiali reali, facendo presumere che sia morto poco dopo.

Robert de Visée lasciò due raccolte di brani per chitarra barocca a cinque corde e una di brani per liuto e tiorba. Il suo Livre de guitare, dedié au Roy (1682) contiene 59 pezzi, raggruppati in otto suite di danza e un pezzo vario. Nel libro, inoltre, si ritrova una sezione in intavolature e una in notazione musicale (in due pentagrammi, uno per la melodia e uno per il basso figurato).

Anche il secondo libro, Livre de pièces pour la guitare, dedié au Roy (1686), comprende due sezioni come le precedenti. Le composizioni di questo libro, secondo de Visée stesso, "sono di un livello di esecuzione molto più facile rispetto al primo, le cui difficoltà hanno scoraggiato molte persone". I brani sono raggruppati in quattro suite e sono presenti anche cinque pezzi vari.

La terza e ultima pubblicazione del compositore fu Pieces de theorbe et de luth mises en partition, dessus et basse (1716), dedicata al Duca d'Orléans. Si compone di 86 pezzi per tiorba e liuto, suddivisi in 10 suite. 24 pezzi di questa raccolta appartenevano già ai due precedenti libri per chitarra di de Visée.

A differenza di questi ultimi, in questo nuovo libro è presente solo la notazione musicale in due pentagrammi perché, secondo l'autore, "il numero di coloro che utilizzano l'intavolatura è cosi esiguo che ho ritenuto di non dover ampliare inutilmente il mio libro".

Oltre a queste tre raccolte, esistono più di 40 manoscritti con composizioni di de Visée e varie trascrizioni di opere di Lully e Couperin. Tra i manoscritti, infine, compaiono 31 pezzi inediti per chitarra e ciò fa suggerire l'esistenza di un terzo libro per chitarra andato perduto.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Preludio e Allemanda" per tiorba


"Suite in Re minore" per chitarra barocca


"Tombeau per le signorine" per tiorba


"Follia di Spagna" per chitarra barocca


"Minuetto in Mi minore" per chitarra barocca


"Tombeau per Dubut" per liuto


"Mascherata e Ciaccona in La minore" per tiorba


FONTI BIBLIOGRAFICHE

The Baroque Guitar Website, Robert de Visée (1650-1732) [online]. Ultimo accesso: 22 settembre 2023. Disponibile presso: https://web.archive.org/web/20070319081524/http://www.baroqueguitar.net/de_Visee.htm

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