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FRANCISCO CANARO

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Francisco Canaro nacque nel 1888 a San José de Mayo (Uruguay), figlio degli immigrati italiani Francesco Canaro e Raffaella Gatto. Fu subito soprannominato "Pirincho" (un comune uccello crespo del Rivel Plate) per la forma dei suoi capelli. Fin da piccolo, visse con la sua famiglia a Buenos Aires, dove visse in case popolari chiamate conventillos, in condizioni di estrema povertà. Già prima dei 10 anni, lavorava per strada e riuscì a realizzare il suo primo violino grazie alle lattine di olio della fabbrica dove lavorava. Grazie a questo strumento artigianale, riuscì a farsi conoscere e a guadagnare abbastanza soldi per comprarne uno di legno. Nel 1908 iniziò a esibirsi continuativamente in vari locali di La Boca e, in seguito, fece diverse tournée insieme al bandoneista Vicente Greco. Nel 1912, invece, Canaro iniziò a comporre e tra i suoi primi pezzi si ricordano i tanghi Pinta brava e Matasanos. Nel 1918 si batté per il riconoscimento del diritto d'auore, allora non an...

GERARDO MATOS RODRÍGUEZ

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Gerardo Hernán Matos Rodríguez nacque nel 1897 a Montevideo (Uruguay), figlio di Emilio Mattos, proprietario del cabaret "Moulin Rouge". Studiò architettura all'ormai scomparsa Facoltà di Matematica della sua città natale. Morì nel 1948 nella sua città natale. Compose diversi temi per opere teatrali, come  El Gran Circo Rivolta di Manuel Romero. Successivamente, diresse la propria orchestra tipica e, nel 1931, collaborò nella realizzazione delle musiche del film Las luces de Buenos Aires . Fu anche autore dei famosi tanghi La Cumparsita e Che papusa,  oí e scrisse anche una serie di canzoni montevideane, collaborando con i parolieri  Enrique Cadícamo, Víctor Soliño e Manuel Romero. Fece parte della "Troupe ateniese", un gruppo carnevalesco che si esibiva solo nelle quattro stagioni, soprattutto in primavera. Si esibì insieme a grandi nomi del tango e del Carnevale uruguaiano, come  Víctor Soliño, Ramón "Loro" Collazo e suo fratello Juan Antonio e i fra...

CARLOS GARDEL

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Carlos Gardel (nato Charles Romuald Gardès) nacque nel 1890 a Tolosa (Francia). All'età di due anni, emigrò con la madre a Buenos Aires, dove si fece notare come grande interprete di tango. Il gaucho "trovatore" José Bertinotti gli diede il soprannome di "El Zorzal Criollo" (Il tordo musicale creolo) e lo motivò a cantare nei centri politici. Fu anche conosciuto con i nomi di "El Melenas" (Il peloso), "El Morocho del Abasto" (Il bruno dell'Abasto) e "Il Muto" (un gioco di parole riferito alla sua voce eccezionale). Da adolescente, lasciò la sua casa e svolse diversi lavori saltuari per sopravvivere. Fu sempre attratto dal canto, divertendosi a imitare i grandi tenori e cantando anche al caffe "O' Rondeman", in cambio dei pasti. Il suo primo debutto avvenne nella notte di Capodanno del 1913 nel cabaret "Armenonville", insieme al chitarrista José Razzano. Apparve anche in molti film dell'epoca come cant...

VICENTE GRECO

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Vicente Greco nacque nel 1888 a Buenos Aires, figlio di Genaro Greco e di Victoria Santo. Il basso reddito familiare costrinse Vicente a lavorare fin da giovane, interrompendo la scuola e facendo il giornalaio per le strade di Buenos Aires. La sua carriera musicale iniziò verso il 1903, quando iniziò a cantare per divertimento accompagnandosi con la chitarra. Egli imparò a suonare una concertina (una piccola fisarmonica) dei suoi genitori, i quali poi gli regalarono un bandoneon. Il suo primo tango fu La Tirana e, dapprima, lavorò nei bar e nei salotti popolari di La Boca, uno dei principali quartieri di immigrati della città. Debuttò nella città di San Pedro, per poi passare a suonare a San  Nicolás, Baradero, Rosario e altrove. A San Pedro, conobbe e suonò con i principali interpreti dell'epoca, tra i quali Prudencio  Aragón (El Johnny), Ernesto Zambonini (El Rengo), Lorenzo (El Negro) e Juan Borguessi (El Taruguito). Qui ebbe un incidente, dovuto a un crollo del palco e ciò...

EDUARDO AROLAS

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Eduardo Arolas (nato Lorenzo Arola) nacque nel 1892 a Buenos Aires. Iniziò a comporre a orecchio, mentre il violinista Francisco Canaro trascriveva il suo canticchiare su un pentagramma. Così nacque la sua prima canzone, Una noche de garufa (1909). Nel 1911 iniziò a studiare musica al conservatorio del maestro José Bombig e, in tre anni, imparò le basi della teoria musicale, del solfeggio e dell'armonia. Nello stesso anno, si unì al chitarrista Leopoldo Thompson e al violinista Eduardo Ponzio, esibendosi in vari caffè di Buenos Aires e di Montevideo. Poco dopo, formò un trio con il pianista  Agustín Bardi e con il violinista Tito Roccatagliata. Nel 1912, invece, formò un quartetto con quest'ultimo, il flautista José Gregorio Astudillo ed Emilio  Fernández, suonatore di chitarra a nove corde. Nel 1913, Roberto Firpo lo ingaggiò per suonare il bandoneon (una specie di fisarmonica) con la sua orchestra al cabaret "Armenonville" mentre, nel 1916, andò in autoesilio a Mont...

FRANCISCO PRACÁNICO

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Francisco Nicolás Pracánico nacque nel 1898 a Buenos Aires. All'età di 8 anni, dovette lasciare la scuola per lavorare come lustrascarpe per strada, divertendosi a fare musica con qualsiasi cosa capitasse a tiro, quando si trovava senza clienti. Qualcuno gli regalò un flauto, poi un'altro una chitarra, finché un vicino gli regalò un pianoforte fatiscente, che aggiustò con un sistema di elastici affinché i tasti tornassero alla loro posizione originaria dopo essere stati premuti. Grazie a quel pianoforte, riuscì a imparare la musica. Un giorno del 1913, quando il pianista si assentò dal cinema-caffé locale dove lavorava come lavapiatti, Pracánico lo sostituì, suonando il tango El caburé e, già pochi mesi dopo, riuscì a guadagnare 150 pesos mensili esibendosi al Cine-Teatro Variedades. Fu lì che diresse la sua prima orchestra, composta dai due fratelli al bandoneon e al violino, da Moncagatti al contrabasso e da Scagliotti al violoncello. Nel 1914 iniziò a studiare al Conservator...