ORAZIO BASSANI

Orazio Bassani (detto "Orazio della Viola") nacque verso la metà del XVI secolo a Cento, in provincia di Ferrara, figlio del violista Girolamo Bassani.

Seguita l'arte paterna, ben presto il giovane si affermò tra i più celebri virtuosi dell'epoca e, nel 1574, entrò alla corte di Parma come violista al servizio del duca Ottavio Famese.

Nel 1586, dopo la sospensione delle attività musicali di corte, Bassani si recò a Bruxelles dal governatore Alessandro Famese. Dopo la morte di questi, avvenuta nel 1592, il compositore ritornò a Parma.

Nel 1599, Bassani si recò a Roma, dove rimase fino al 1609. Rientrato a Parma, rimase al servizio della corte parmese fino alla sua morte, avvenuta nel 1615.

Grande virtuoso, Bassani contribuì a rinnovare la tecnica e l'arte del suo strumento, superando i limiti della riduzione da vocale a strumentale dei madrigali, mediante vari e ricchi "passaggi" (abbellimenti) appropriati per lo strumento.

Della sua produzione è rimasto ben poco, a eccezione di alcuni madrigali e toccate conservati in alcune raccolte coeve. Si ricordano, infine, le sue Lezioni di contrappunto, le quali fanno pensare che il compositore fosse stato anche insegnante di musica.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Madrigale "Cara la vita mia" per viola bastarda e basso continuo


"Toccata per Si quadro" per viola


Madrigale "Susanna passaggiato" per viola bastarda


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Autore sconosciuto (1970), BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 7 [online]. Ultimo accesso: 11 settembre 2025. Disponibile presso:https://www.treccani.it/enciclopedia/bassani-orazio-detto-orazio-della-viola_%28Dizionario-Biografico%29/ 

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