JOSSE-FRANÇOIS-JOSEPH BENAUT
Josse-François-Joseph Benaut nacque nel 1741 a Gullegem (Belgio), figlio dell'organista Charles Benaut. Si stabilì a Parigi come maestro di clavicembalo e, nel 1771, sposò la figlia di un mercante fiammingo.
Tra il 1772 e il 1784, invece, lavorò come autore, compilatore ed editore di musica, conducendo una carriera individuale, estranea alle corti e alle istituzioni musicali del tempo, forse a causa della mancanza di opportunità.
Per diffondere i suoi numerosi lavori, Benaut offrì abbonamenti alle sue opere, a partire dal 1776. Pubblicò, inoltre, anche alcune opere di vari compositori.
Tra l'altro, si offrì come insegnante di composizione, clavicembalo, fortepiano, timpano e salterio, oltre a suonare l'organo per le suore domenicane della Croce nelle feste principali e a lavorare come maestro di clavicembalo per varie comunità religiose.
Nel 1783, Benaut si stabilì all'Hôtel de Soubise, sotto la protezione del principe di Soubise e pubblicò ancora altre raccolte musicali. In questo periodo o, al massimo nel 1788, ricevette gli ordini sacri.
Fu presto sostituito dalla figlia Marie-Thérèse-Louise, la quale pubblico sei raccolte di arrangiamento per clavicembalo o pianoforte (1787-1788).
Nel 1791 fu eletto parroco di Saint-Cyr e, a causa di diverse accuse, fu arrestato due anni più tardi venendo, infine, ghigliottinato nel 1794.
La sua produzione annovera oltre 260 composizioni, delle quali circa 120 sono sopravvissute.
La maggior parte dei suoi lavori consiste in arrangiamenti di arie e ouverture di opere liriche e comiche dell'epoca, scritti per vari organici (clavicembalo o fortepiano solisti o con accompagnamento di violino e violoncello "ad libitum", due violini e basso continuo, due violini o flauti e violoncello "ad libitum").
Si ricordano anche vari mottetti su O sacrum con basso continuo, una marcia per ensemble di fiati dedicata al duca di Liancourt, alcuni pezzi occasionali e, forse, due concerti.
Le sue opere per clavicembalo o fortepiano consistono in un unico Premier livre des pièces de clavecin ou le piano-forte (1773), dedicato alla Principessa de Robeck e in tre sonate con accompagnamento di violino e variazioni.
Il libro è composto da 13 pezzi, tutti appartenenti alla tradizione francese, ma Benaut scrisse anche nello stile galante in fase di sviluppo sotto l'influenza di musicisti stranieri.
L'opera organistica di Benaut, infine, comprende almeno 12 messe, 6 Magnificat, 6 inni, 13 libri di versi, un Livre des noëls con variazioni, un Carillon per i primi vespri dei defunti, un O filii et filiae con nove variazioni, un Te Deum laudamus con Judex crederis, una Marche, andante et rondeau concertanti e alcuni brani rimasti manoscritti.
Pur continuando a usare le vecchie forme (fugue, voix humaine, fond d'orgue o cornet de récit) e a rispettare scrupolosamente il quadro liturgico, il compositore inserì nella sua musica organistica diversi strumenti profani, come musette, cornamuse, tamburelli, fanfare e bassi.
Nell'ambito organistico, Benaut fu influenzato dalla musica di scena e dai canti pastorali, dimostrando una notevole conoscenza dei timbri popolari regionali francesi, tedeschi, inglesi e polacchi.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Messa in La minore
Quattro canti natalizi fiamminghi
"Aria di Malbruch con nove variazioni" per clavicembalo
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Josse-François-Joseph Benaut [online]. Ultimo accesso: 7 settembre 2025. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Josse-Fran%C3%A7ois-Joseph_Benaut

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