SALVATORE MARCHESI
Nel 1840 iniziò a studiare canto e composizione con Pietro Raimondi a Palermo e, in seguito, con Francesco Lamperti e U. Fontana a Milano. Otto anni più tardi, il compositore si stabilì negli Stati Uniti, dove iniziò la sua carriera di baritono debuttando nel ruolo di Carlo V nell'Ernani di Giuseppe Verdi.
Tornato in Europa, si recò a Londra per studiare canto con M. García Jr., con il quale aveva già studiato la futura moglie del compositore, il mezzosoprano Mathilde Graumann, sposata nel 1852.
La carriera di Marchesi si svolse nelle sale da concerto, interpretando ruoli buffi del repertorio operistico italiano e la musica di Bach, Haendel e Mozart.
Recatosi a Berlino con la moglie, il compositore interpretò alcuni ruoli in opere di Rossini e Donizetti, oltre a prendere parte in diverse rappresentazioni e concerti. Più tardi, i due coniugi si dedicarono all'insegnamento del canto al conservatorio di Vienna, dove rimasero fino al 1861.
Nel 1878 i due abbandonarono definitivamente l'insegnamento e, tre anni più tardi, si trasferirono a Parigi, dove fondarono l'École Marchesi.
Morì nel 1908 a Parigi.
Dotato di un'ottima voce baritonale, Marchesi si dedicò alle traduzioni di diverse opere tedesche e francesi. Oltre a ciò, fu anche autore dei testi delle proprie romanze e di quelle di altri compositori. Si occupò, infine, del ripescaggio degli antichi canti siciliani Le sei sorelle.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Quartine, op. 15 n° 11" per voce e pianoforte
"Scala cromatica, op. 15 n° 7" per voce e pianoforte
Romanza "La Folletta" per soprano e orchestra
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Carnini, Daniele (2007), MARCHESI, Salvatore in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 69 [online]. Ultimo accesso: 23 gennaio 2025. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/salvatore-marchesi_%28Dizionario-Biografico%29/
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