JAMES SCOTT

James Sylvester Scott nacque nel 1885 a Neosho, nel Missouri (Stati Uniti), figlio degli ex schiavi James Scott Sr. e di sua moglie Molly Thomas.

Nel 1901 iniziò a frequentare la Lincoln High School a Cartage e, l'anno successivo, iniziò a lavorare in un negozio di musica, dapprima come lavatore di vetri e, in seguito, come suonatore di canzoni.

Il suo successo convinse il proprietario del negozio a far stampare la prima composizione di Scott, A Summer Breeze - March and Two Step (1903), alla quale seguirono la Fascinator March e On the Pike March (1904).

Nel 1905, Scott si recò a St. Louis alla ricerca del suo idolo Scott Joplin e, una volta trovatolo, gli fece ascoltare una sua composizione ragtime. Joplin rimase così colpito che ordinò al suo editore di pubblicare il lavoro e, l'anno successivo, apparve Frog Legs Rag, il quale ottenne un successo strepitoso.

Nel 1914, il compositore si stabilì a Kansas City, dove sposò Nora Johnson e dove lavorò come insegnante di musica, organista e arrangiatore di film muti al "Panama Theater".

Negli ultimi anni della sua vita, Scott si dedicò all'insegnamento, alla composizione e alla direzione di una band ma, con la nascita del cinema sonoro, perse il lavoro in teatro e subì la morte della moglie e il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Nonostante fosse affetto da idropisia cronica (accumulo di liquidi nei tessuti), continuò a comporre e a suonare il pianoforte.

Morì nel 1938 al Douglas Hospital di Kansas City.

Viene ricordato come uno dei "Big Three" del ragtime classico, insieme a Scott Joplin e a Joseph Lamb.

Tra le sue composizioni più famose si ricordano Climax Rag, Frog Legs Rag, Grace and Beauty, Ophelia Rag e The Ragtime Oriole.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Ragtime "Frog Legs" (Gambe di rana) per pianoforte


Ragtime "Great Scott" (Grande Scott) per pianoforte


Ragtime "A Summer Breeze" (Una brezza d'estate) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, James Scott (composer) [online]. Ultimo accesso: 30 gennaio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/James_Scott_(composer)

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