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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

JOHANN FRIEDRICH FASCH

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  Johann Friedrich Fasch nacque nel 1688 a Buttelstedt (Germania), figlio del preside Friedrich Georg Fasch e di Sophia Wegerich. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1700, Fasch andò a vivere con il fratello della madre, il pastore Gottfried Wegerig, a Teuchern. Da giovane, Fasch fu cantante a Weißenfels e nel "Thomas Alumnat" di Lipsia, sotto la guida di Johann Kuhnau. Avendo già scritto opere per il teatro di Naumburg nel 1711-1712 (o suonato nell'orchestra del teatro di Brühl), nel 1714 si recò a Darmstadt per studiare composizione con Christoph Graupner e Gottfried Grünewald. Dal 1715 al 1719 fu "secretair" e Kammerschreiber a Gera e, dal 1719 al 1721, fu organista e segretario comunale a Greiz. Successivamente, si recò a Praga come Kapellmeister dei conti Morzin e, nel 1722, divenne Hofkapellmeister a Zerbst. Dal 1728 al 1755 organizzò, infine, uno "scambio musicale" da Zerbst, insieme a colleghi di Dresda e di Darmstadt. Morì nel 1758 a Zerbst,

EMIL FRANTIŠEK BURIAN

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Emil František Burian nacque nel 1904 a Plzeň (Repubblica Ceca), figlio del cantante lirico-baritono Emil Burian e dell'insegnante di canto Vlasta Hatláková. Studiò al ginnasio "Smíchov" di Praga e, in seguito, si trasferì al Conservatorio di Praga, dove si diplomò nel 1927 come allievo di Josef Bohuslav Foerster. Fu membro del gruppo letterario di sinistra "Devětsil" e, nel 1926-1927, lavorò con il Teatro Liberato, dal quale si allontanò per fondare il proprio Teatro Dada. Successivamente, collaborò con lo Studio Moderno di Jiří Frejka. Nel 1927 fondò l'ensemble di musica e recitazione "Voiceband" e, durante la stagione teatrale del 1930-1931, fu ingaggiato dal regista Antonín Drašar come direttore di un teatro di Olomouc, dove utilizzò la sua banda vocale e si fece conoscere come cantante jazz. Nel 1931, invece, Burian tornò brevemente al Teatro Zemsky di Brno. Alla fine del 1933, il compositore fondò il teatro "D34" dove, tra l'alt

IDA PRESTI

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Ida Presti (nata Yvette Montagnon) nacque nel 1924 a Suresnes (Francia), figlia del musicista Claude Montagnon e di sua moglie Olga-Gracia Lo Presti.  Il suo primo insegnante fu il padre, ma studiò anche armonia e teoria musicale con il chitarrista e liutaio Mario Maccaferri. La giovane suonò per la prima volta in pubblico all'età di otto anni e tenne il suo primo concerto completo all'età di dieci anni alla Salle Pleyel di Parigi. Apprezzata per il suo talento, nel 1937 incise per la HMV e suonò anche per due anni consecutivi ai Concerti Pasdeloup e alla Société des Concerts du Conservatoire. All'età di 14 anni, apparve nel film La Petite Chose (1938) come chitarrista in un ruolo secondario e, due anni dopo, suonò la chitarra di Paganini durante una commemorazione del centenario della sua morte nel 1940. All'età di 19 anni, la compositrice sposò Harry Rigaud, con il quale ebbe una figlia nel 1949.  Nel 1948, Presti eseguì la prima francese del Concierto de Aranjuez di

STEFANO LANDI

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Stefano Landi nacque nel 1587 a Roma, figlio del calzolaio Antonio Mattei e di sua moglie Cecilia di Fabio Landi.  Rimasto giovanissimo orfano del padre, Stefano assunse il cognome della madre, in attuazione di una disposizione testamentaria del nonno materno Fabio. Nel 1595, il giovane fu ammesso come "putto soprano" nel Collegio Germanico di Roma e si presume che vi sia rimasto per quattro o cinque anni, studiando con l'allora maestro di cappella Asprilio Pacelli.  Poco dopo, Landi intraprese la carriera ecclesiastica e, nel 1599, fu promosso alla prima tonsura nell'oratorio di S. Maria in Vallicella. Nel 1602, Landi entrò nel Seminario romano, dove completò gli studi nel 1607, discutendo una tesi in filosofia, le cui conclusioni furono dedicate al cardinale Pamphilj, vicario e protettore del seminario. La carriera musicale del giovane iniziò a S. Maria in Trastevere, dove fu organista nell'aprile-maggio 1610. Successivamente, fu maestro di cappella a S. Maria d

BERNHARD STAVENHAGEN

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Bernhard Stavenhagen nacque nel 1862 a Greiz (Germania). Studiò con Theodor Kullak ed Ernst Rudorff (pianoforte) e con Friedrich Kiel (teoria musicale e composizione). Nel 1879 ricevette il "Premio Mendelssohn" per il suo Concerto per pianoforte e orchestra in Do maggiore e, sei anni dopo, si recò a Weimar per studiare con Franz Liszt, del quale è considerato l'ultimo e più importante allievo. Secondo i contemporanei, il suo modo di suonare è molto simile a quello di Liszt. Nel decennio successivo, intraprese tournée concertistiche in Europa e Nord America mentre, nel 1890, fu nominato pianista di corte del Granduca di Saxe-Weimar e, quattro anni dopo, Kapellmeister di corte. Nel 1898, invece, divenne Kapellmeister del Teatro di Corte di Monaco mentre, l'anno successivo, divenne Kapellmeister della Corte Reale e, dal 1901 al 1904, fu infine direttore della "Royal Academy of Music". Nel 1907 si trasferì a Ginevra per dirigere i corsi di perfezionamento pianis

JOSEPH KELWAY

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Joseph Kelway (anche Kellaway, Kellway) nacque nel 1702 a Chichester (Regno Unito). Studiò con il fratello Thomas Kelway e con Francesco Geminiani. Nel 1734 succedette a Obadiah Shuttleworth come organista di St. Michael a Cornhill (Londra) mentre, due anni dopo, succedette a John Weldon come organista di St. Martin-in-the-Fields a Londra.  Secondo il musicologo Charles Burney, addirittura Handel era tra i musicisti che visitavano la chiesa per sentirlo suonare. Nel 1739, Kelway divenne governatore fondatore della Royal Society of Musicians. Fu maestro della regina Charlotte, moglie di Giorgio III, dopo il suo arrivo in Inghilterra nel 1761. Morì nel 1782 in una località sconosciuta del Regno Unito. Sempre secondo Burney egli, come clavicembalista, fu "il capo della setta di Scarlatti". La sua unica pubblicazione rilevante fu la raccolta Six Sonatas for Harpsichord (1764), di chiara influenza scarlattiana. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO "Sonata VI in Sol minore"

GIOVANNI BATTISTA FONTANA

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Giovanni Battista Fontana nacque nel 1589 a Brescia, figlio di Stefano Fontana e di una certa Margherita, come risulta da una polizza d'estimo inviata al suo comune nel 1627. Formatosi presso la sua casa "in contrada delle Gratie", fu un precocissimo talento violinistico ed esordì presso la basilica di S. Maria delle Grazie, rimanendovi attivo fino al 1608.  Recatosi a Venezia, Fontana soggiornò in questa città per circa dieci anni. Purtroppo, non vi sono documenti che attestino la sua attività in questo periodo, anche se è facile pensare a un suo possibile incontro con Dario Castello, importante autore del sonatismo veneziano, la cui opera presenta numerose affinità con quella di Fontana. Nel 1618-1619, il compositore si stabilì a Padova, dove rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 1630, a causa della violenta "combustione pestifera" che imperversava in città. La sua raccolta  Sonata a 1. 2. 3. per il violino, o cornetto, fagotto, chitarone, violoncino o simi

JULES MASSENET

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Jules Massenet nacque nel 1842 a Mountaud (Francia), figlio del commerciante di ferro Alexis Massenet e della musicista dilettante Eleónore-Adelaïde Royer de Marancour. ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla madre e, in seguito, studio al Lycée Saint-Louis e al Conservatorio di Parigi (1851-1853). Presso quest'ultimo istituto, ebbe come insegnanti Augustin Savard (solfeggio) e  François Laurent (pianoforte). Continuò i suoi studi con modesti risultati fino al 1855, quando dovette fermarsi a causa di problemi familiari. Si trasferì con la famiglia a Chambéry e, una volta ritornato a Parigi, riprese gli studi con ottimi risultati, vincendo nel 1859 il primo premio per pianisti al Conservatorio. Una volta esauritesi le finanze familiari, Massenet dovette provvedere a mantenersi gli studi e, perciò, iniziò a dare lezioni private di pianoforte e a suonare come percussionista in orchestre teatrali. In questo periodo, ottenne anche un lavoro come pianista accompagnatore ed ebbe l&

BRASÍLIO ITIBERÊ DA CUNHA

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Bras ílio Itiberê da Cunha nacque nel 1846 a Paranaguá (Brasile), figlio di di João Manuel da Cunha e di Maria Lourenço Munhoz.  Studiò alle scuole elementari della sua città natale e imparò a suonare il pianoforte in casa dai genitori. Già famoso pianista da giovane, si trasferì a San Paolo per frequentare la scuola di legge "Largo de São Francisco", esibendosi anche in diversi concerti. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, intraprese la carriera diplomatica, lavorando presso le ambasciate di diversi paesi. Morì nel 1913 a Berlino. Considerato uno dei precursori del nazionalismo, fu uno dei primi compositori a ispirarsi a motivi popolari e a conferire alla sua opera caratteristiche genuinamente brasiliane. La sua produzione annovera musica cameristica e corale, ma anche brani per pianoforte. La sua rapsodia A Sertaneja (1869) lo rese molto famoso, soprattutto per la canzone tradizionale Balaio, meu bem, Balaio, un tema musicale folcloristico da lui raccolto a Pa

MARC'ANTONIO INGEGNERI

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Marc'Antonio Ingegneri nacque nel 1536 a Verona, figlio di Innocenzo Ingegneri e di Giulia Foscari.  Nonostante la tradizione storiografica lo indichi come allievo di Vincenzo Ruffo, è molto più probabile che studiò con il maestro della cappella veronese Jachet de Berchem e con il maestro di canto fermo Giacomo Brevio. Sulla sua attività, non si hanno testimonianze certe ma, anche se il suo nome non risulta nella documentazione delle varie cappelle e dell'Accademia Filarmonica, molti testi poetici dei suoi primi madrigali fuono musicati da vari autori e potrebbero dimostrare una certa familiarità con gli indirizzi stilistici dell'accademia. L'unica notizia nota è una breve parentesi come violinista nelle processioni della Scuola Grande di S. Marco a Venezia, svoltasi nel 1557, anno della morte del padre. Una connessione con la corte di Parma e con i suoi musicisti viene dichiarata dallo stesso Ingegneri nella prefazione de Il primo libro de madrigali a sei voci (1586),

HENRYK PACHULSKI

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Henryk Pachulski nacque nel 1859 a  Łazy (Polonia). Studiò presso l'Istituto Musicale di Varsavia, dove ebbe come insegnanti Rudolf Strobel (pianoforte), e Stanislaw Moniuszko (armonia e contrappunto). Dal 1876, invece, prese lezioni da  Władysław Żeleński. Proseguì gli studi al Conservatorio di Mosca con Nikolai Rubinstein e Pavel Pabst (pianoforte) e Anton Ariensky (contrappunto). Nel 1885 gli fu conferito il diploma di "artista liberato" e, l'anno successivo, divenne docente presso lo stesso istituto. Tenne concerti a Varsavia, Mosca e San Pietroburgo, suonando composizioni di Bach, Schumann, Chopin, Liszt e altri e partecipando anche all'esecuzione di musica da camera. Morì nel 1921 a Mosca (Russia). Le sue composizioni furono molto influenzate da diversi autori, come Schumann Liszt, Tchaikovsky, Ariensky e Taneyev. Ricorse spesso all'uso della tecnica polifonica (come negli Studi canonici, op. 26 ) mentre, nelle sue opere pianistiche, pose notevoli requis

STEPHEN STORACE

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Stephen John Seymour Storace nacque nel 1762 a Londra, da madre inglese e padre italiano. Della sua vita si conosce poco attraverso documenti diretti e la maggior parte delle notizie sono noti dalle memorie dei suoi contemporanei, come l'attore John Bannister e l'oboista William Thomas Parke. Il padre Stefano, contrabbassista e compositore italiano, gli insegnò il violino talmente bene che, all'età di dieci anni, il giovane suonava con successo la musica più difficile dell'epoca. Diffidando della qualità dell'istruzione musicale inglese del tempo, Stefano Storace mandò il figlio a studiare in Italia, presso il Conservatorio di Sant'Onofrio di Napoli. Il giovane però trascurò gli studi per dedicarsi alla pittura con Thomas Jones. Il giovane Storace ritornò in patria tra il 1780 e il 1782, probabilmente per gestire gli affari del padre dopo la sua morte. La prima opera del compositore, Gli sposi malcontenti, fu rappresentata a Vienna nel 1785 e fu seguita da una s

FRANTIŠEK XAVER DUŠEK

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František Xaver Dušek nacque nel 1731 a  Chotěborky (Repubblica Ceca), figlio di  Václav Dušek e di Dorota Sobotka, entrambi impiegati in una fattoria nella tenuta del conte Jan Karel  Špork. Studiò dapprima presso il cantore del villaggio  Ulík e poi  al ginnasio dei gesuiti di  Hradec Králové, dove studiò musica e si preparò al sacerdozio. Dopo un grave incidente, il quale gli causò un'invalidità fisica permanente, lasciò il ginnasio e continuò a dedicarsi alla musica. Nel 1748 si recò dapprima a Praga per studiare con  František Habermann (composizione e organo) e poi a Vienna per studiare con Georg Christoph Wagenseil (clavicembalo e pianoforte) tra il 1751 e il 1754. Nel 1770 ritornò a Praga, per dedicarsi all'insegnamento. Fondò la prima scuola pianistica ceca, insegnando a nobili di spicco e a studenti poveri, ai quali spesso dava lezioni gratuite.  Nel 1777,  Dušek si recò a Salisburgo, dove incontrò W. A. Mozart e, da allora, mantenne con lui stretti contatti personali

ORLANDO DI LASSO

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Orlando di Lasso (anche Orlande de Lassus, Roland Delattre o Roland de Lassus) nacque nel 1532 a Mons (Belgio).  Studiò musica fin da giovane e, ben presto, fu iscritto come "corista" nel coro ecclesiastico e come allievo dell'ufficio del direttore del coro della chiesa di Saint-Nicolas-en-Havré di Mons. Compì gli studi canori e musicali fino all'età di 12 anni, ricevendo anche un'istruzione generale. La sua voce eccezionale attirava l'attenzione, tanto da essere oggetto di tre tentativi di rapimento. All'età di 12 anni, lasciò i Paesi Bassi e si recò con Ferdinando I Gonzaga a Mantova e poi in Sicilia e a Milano, dove rimase dal 1547 al 1549. In quest'ultimo posto, conobbe il madrigalista Hoste da Reggio, il quale influenzò il suo stile musicale giovanile. Lavorò anche come cantore e compositore a Napoli nel 1550 e, successivamente, si trasferì a Roma, lavorando per il Granduca di Toscana Cosimo I de' Medici. Nel 1553 divenne Kapellmeister della B