CASPAR OTHMAYR

Caspar Othmayr nacque nel 1515 ad Amberg (Germania). Lavorò inizialmente come corista nella cappella di corte dell'elettore palatino Federico II e, nel 1531, si recò a Heidelberg, dove lavorò come cantore nella cappella elettorale.

Insieme a Georg Forster, Jobst von Brandt e Stephan Zirler, formò la cerchia dei maestri del Lied di Heidelberg. Nel 1533, il compositore si iscrisse all'Università di Heidelberg, ottenendo il baccellierato l'anno successivo e la licenza e il titolo di "magister artium" nel 1536.

È ignoto dove Othmayr abbia soggiornato nei dieci anni successivi, in quanto esiste solo una xilografia del 1543 con il suo ritratto, opera dell'artista Michael Ostendorfer.

Fin dalle sue prime pubblicazioni, il compositore aderì alla Riforma, come dimostrano la sua raccolta di mottetti Epithaphium D. Martini Lutheri (1546) contenente un inno funebre in onore di Lutero e la raccolta Symbola (1547), contenente composizioni su Martin Lutero, Philipp Melantone, il predicatore Thomas Venatorius e altri personaggi legati alla Riforma.

Nel 1545, Othmayr divenne direttore della scuola di latino del monastero di Heilsbronn, oltre a essere nominato prevosto della chiesa di San Gumbertus di Ansbach.

Una lunga disputa con il consiglio comunale della città per la nomina si ripercuote sulla salute del compositore il quale, deluso dall'andamento della stessa, si ritirò a Norimberga per curarsi.

Morì nel 1553 in questa città.

I suoi lavori sui canti sacri tedeschi sono ancora vicini alla canzone tenorile più antica, mentre i suoi mottetti latini mostrano uno stile più moderno, tipico della generazione successiva a Josquin, con le loro sezioni brevi e imitative e la loro stretta aderenza all'accentuazione e al fraseggio del testo.

Il suo stile ricorda quello di Ludwig Senfl o di Josquin Des Prez. Molti suoi arrangiamenti di corali protestanti sono riconducibili alla sua profonda convinzione dell'esistenza di uno stretto legame tra musica, teologia ed educazione giovanile, come già affermato da Lutero.

Fu un precursore del mottetto corale. Le sue opere superstiti evidenziano il suo interesse per la didattica musicale (Bicinia e Tricinia) e per il sapere umanistico (Symbola).

Si sforzò anche di creare dei testi attraverso delle composizioni artistiche. I suoi ultimi Tricinia sono ambientazioni degli Antidoti del padre della Chiesa Giovanni Damasceno.

Fu considerato dai suoi contemporanei un compositore di spicco della sua generazione e la sua fama si basò sulla prevalenza delle sue canzoni nella raccolta Frische teutsche Liedlein.

Durante la sua vita, pubblicò più volumi di opere rispetto a qualsiasi altro membro del circolo di Heidelberg e la sua presenza nel Methodus Astrologiae (1570) di Johannes Garcaeus testimonia la sua straordinaria importanza nella vita musicale tedesca del tempo.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Tricinia "Proin omnis animi elation" per contralto, tenore e basso


Mottetto "Vidi alios" a 5 voci


Canto per la Passione "O Mensch, bewein dein Sünde groß" (O uomo, piangi per il tuo peccato grande)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Caspar Othmayr [online]. Ultimo accesso: 3 maggio 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Caspar_Othmayr

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