BRASÍLIO ITIBERÊ DA CUNHA

Brasílio Itiberê da Cunha nacque nel 1846 a Paranaguá (Brasile), figlio di di João Manuel da Cunha e di Maria Lourenço Munhoz. 

Studiò alle scuole elementari della sua città natale e imparò a suonare il pianoforte in casa dai genitori.

Già famoso pianista da giovane, si trasferì a San Paolo per frequentare la scuola di legge "Largo de São Francisco", esibendosi anche in diversi concerti. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, intraprese la carriera diplomatica, lavorando presso le ambasciate di diversi paesi.

Morì nel 1913 a Berlino.

Considerato uno dei precursori del nazionalismo, fu uno dei primi compositori a ispirarsi a motivi popolari e a conferire alla sua opera caratteristiche genuinamente brasiliane.

La sua produzione annovera musica cameristica e corale, ma anche brani per pianoforte. La sua rapsodia A Sertaneja (1869) lo rese molto famoso, soprattutto per la canzone tradizionale Balaio, meu bem, Balaio, un tema musicale folcloristico da lui raccolto a Paranaguá.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Rapsodia "A Sertaneja, op. 15" per pianoforte


"Studio da concerto dopo C. P. E. Bach, op. 33" per pianoforte


Meditazione "Uma Lágrima, op. 19" (Una lacrima) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, A Enciclopédia Livre, Brasílio Itiberê da Cunha [online]. Ultimo accesso: 9 maggio 2024. Disponibile presso: https://pt.wikipedia.org/wiki/Bras%C3%ADlio_Itiber%C3%AA_da_Cunha

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