ALEKSEY VERSTOVSKY

Aleksey Nikolaevich Verstovsky nacque nel 1799 presso la tenuta di Rastov Sad, nella provincia di Tambov (Russia). Suo padre era il figlio illegittimo del generale A. Seliverstov e di un prigioniero dei turchi, mentre la madre era Anna Vasilyevna.

Fin da piccolo, conobbe la musica, poiché il padre teneva un'orchestra di servi e organizzava serate musicali in casa. Insieme al fratello Vasily e alla sorella Varvara studiò violino e pianoforte e, già all'età di 9 anni, tenne concerti nella città di Ufa.

Nel 1816 si trasferì a San Pietroburgo, dove studiò per un anno presso l'"Istituto del Corpo degli Ingegneri dei Trasporti", dopodiché entrò nell'esercito, prestando servizio in vari uffici fino al 1823.

Nel contempo, continuò la sua formazione musicale, studiando con John Fiel e Daniel Steibelt (pianoforte), Ferdinand Boehm e Ludwig Maurer (violino), Vassily Brandt, K. Zeiner e Miller (teoria della composizione). 

Contemporaneamente, si interessò al teatro, partecipando attivamente a produzioni amatoriali come traduttore di opere teatrali, attore, cantante e autore di musiche per spettacoli teatrali.

I suoi primi tre vaudevilles I pappagalli della nonna (1819), La quarantena (1820) e Un nuovo scherzo, o la battaglia del teatro (1822) furono messi in scena a San Pietroburgo ed ebbero successo.

Dal 1823, visse a Mosca, fino alla fine della sua vita. Dapprima lavorò come ufficiale con incarichi speciali nella Cancelleria sotto il governatore di D. V. Golitsyn e, in seguito, nell'ufficio della "Direzione del Teatro Imperiale".

Dal 1825 fu ispettore musicale della "Direzione dei teatri di Mosca" e, dal 1830, ispettore del repertorio. Fu, infine, direttore dell'ufficio del teatro di Mosca (1842-1859).

Si dimostrò il leader della vita teatrale cittadina, contribuendo anche all'arricchimento del repertorio, migliorando il lavoro della scuola teatrale, innalzando il livello artistico degli spettacoli e attenzionando la selezione e la formazione degli attori. 

Nel 1826, insieme ad A. I. Pisarev, pubblicò in due libri Un album drammatico per gli amanti del teatro e della musica e, nel 1829, entrò nella "Società degli amanti della letteratura russa". Quattro anni dopo, infine, si laureò all'"Università imperiale" di Mosca.

Morì nel 1862 a Mosca (Russia).

Fu autore di musica per il teatro e di ballate. Tra le opere, si ricordano Pan Twadovsky (1828), Vadim, o il risveglio delle dodici vergini addormentate (1832) e Thunderball (1854). Il suo capolavoro, tuttavia, fu La tomba di Askold (1835).

Scrisse anche più di 30 vaudevilles, tra i quali La nonna pappagalli (1819), Chi è fratello o sorella, o inganno dopo inganno (1824) e Due note, o Colpevole senza colpa (1827).

La sua fama fu consacrata anche dalle numerose romanze, tra le quali Hai sentito la voce della notte oltre il boschetto, Vecchio marito, formidabile marito, ma anche dalle cantate e dalla musica sacra.

Contribuì a creare il nuovo genere della ballata o, come da lui definita, "cantata drammatica". Si trattava di opere drammatico-narrative per solista con accompagnamento strumentale, scritte in forma libera. Tra le sue migliori ballate si ricordano Lo scialle nero, Il povero cantore, L'esploratore notturno e Le tre canzoni dello Skald. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Overture dell'opera "La tomba di Askold"


Romanza "Vecchio marito, formidabile marito"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione russa), VerstovskyAleksey Nikolaevich [online]. Ultimo accesso: 5 settembre 2023. Disponibile presso: https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%92%D0%B5%D1%80%D1%81%D1%82%D0%BE%D0%B2%D1%81%D0%BA%D0%B8%D0%B9,_%D0%90%D0%BB%D0%B5%D0%BA%D1%81%D0%B5%D0%B9_%D0%9D%D0%B8%D0%BA%D0%BE%D0%BB%D0%B0%D0%B5%D0%B2%D0%B8%D1%87

Commenti