GIOVANNI QUIRICI


Giovanni Quirici nacque nel 1824 ad Arena Po (Lombardia). Sconosciuto dai dizionari biografici, sono noti alcuni dati biografici grazie a Prospero Succio, custode dell'archivio musicale del duomo di Torino che, molto probabilmente, conobbe il compositore di persona.

Il custode afferma che i genitori del compositore volessero che il figlio diventasse notaio, ma, all'età di 14 anni, questi scelse la strada della musica, studiando teoria musicale con Boniforti, Manusardi e Padre Moro.

Si trasferì a Torino nel 1878, dove insegnò composizione e fu anche organista in un luogo sconosciuto. Morì nel 1896 nel capoluogo piemontese.

Considerato una figura minore dell'Ottocento organistico in Italia, le sue composizioni sacre costituiscono i resti di un periodo cancellato dalla riforma ceciliana e sono considerate la "perfetta rappresentazione" del contesto storico-sociale in cui visse e operò.

La sua musica organistica, nonostante il suo carattere ecclesiastico, è in linea con l'opera popolare italiana della metà dell'800. Oltre a brani leggeri, romanze e danze per pianoforte, Quirici scrisse molta musica religiosa vocale e organistica.

Scrisse anche almeno 15 messe per organo solista, tra le quali quelle in Sol e in Do furono ripubblicate nel 2005 e nel 2010. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Polkettina marziale per dopo la Messa" per organo


"Suonata per la Consumazione" per organo


"Suonata marziale in tempo di Marcia" per organo


"Marcia campestre per dopo la Messa" per organo


"Suonata per l'Elevazione" per organo


"Suonata per l'Epistola" per organo


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Italiana, Giovanni Quirici [online]. Ultimo accesso: 19 settembre 2023. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Quirici

Commenti