JOHN GOSS

John Goss nacque nel 1800 a Fareham (Regno Unito), figlio dell'organista Joseph Goss.

All'età di otto anni, il ragazzo frequentò una scuola a Ringwood e, tre anni dopo, si recò a Londra dallo zio John Jeremiah Goss, contralto della Chapel Royal, della Cattedrale di St. Paul e dell'Abbazia di Westminster.

Goss divenne uno dei bambini della Chapel Royal e studiò con il maestro di coro John Stafford Smith. Quando la sua voce mutò (1816), Goss lasciò il coro e andò a vivere con lo zio.

Il giovane divenne allievo di Thomas Attwood, organista della Cattedrale di St. Paul, dal quale imparò l'arte della composizione e dell'orchestrazione.

Non riuscendo subito a lavorare come organista, Goss entrò nel coro di una compagnia d'opera. Una delle sue prime composizioni fu una Negro Song (1819) a 3 voci con una piccola orchestra. Un'altra fu una canzone romantica, Wert thou like me, su testo di Walter Scott, dedicata alla sua fidanzata, Lucy Emma Nerd.

Nel 1821 Goss sposò Emma e ottenne un incarico come organista alla Stockwell Chapel di Londra e, tre anni dopo, divenne organista alla Chelsea New Church. Durante questo periodo, egli compose due ouverture (in Fa minore e in Mi bemolle maggiore, 1824) e la musica di scena per il melodramma The Serjeant's Wife (1827) di John Banim.

Come compositore, Goss divenne noto per la sua musica vocale e le sue canzoni solistiche e i suoi glees furono molto eseguiti e ben recensiti dalla stampa musicale.

Nel 1827, pur mantenendo il suo posto di organista a Chelsea, Goss divenne professore di armonia alla "Royal Academy of Music".

Nel 1833 partecipò con l'inno Have mercy upon me, O God al concorso "Gresham Prize Medal" per la migliore composizione originale di musica vocale sacra, vincendo il primo premio. Goss dedicò l'inno al suo vecchio insegnante Thomas Attwood. Un'altra opera dello stesso anno fu il libro An Introduction to Harmony and Through-Bass, divenuto uno standard e passato attraverso 14 edizioni.

Nel 1861, per raccogliere fondi per un nuovo organo a St. Paul's, Goss allestì e diresse una rappresentazione dell'oratorio Messiah, il primo a essere eseguito a St. Paul's.

Nel 1872 si ritirò e, per il suo ultimo servizio, scrisse un'ambientazione del Te Deum e l'inno The Lord is my strength, come ringraziamento per la guarigione del principe di Galles da una grave malattia.

Morì nel 1880 a Londra.

Nel Grove Dictionary of Music and Musicians, i musicologi W. H. Husk e Bruce Carr affermano che i suoi glees furono a lungo popolari per la loro graziosa scrittura vocale e che, come compositore, divenne famoso tardi, dopo il 1850, grazie all'attenta impostazione dei testi dei suoi inni.

Tra i suoi inni, si ricordano If we believe that Jesus died (1852), scritto per il funerale del duca di Wellington e Loda il Signore, o anima mia (1854), scritto per la festa del bicentenario dei figli del clero. Alcuni suoi inni, come The Wilderness (1863), O taste and see (1863) e O saviour of the world (1869) hanno occupato un posto modesto e duraturo nel repertorio della musica sacra inglese.

Goss, infine, viene ricordato per le melodie dei suoi due famosi inni Praise, my soul, the King of Heaven (1869) e See, Amid the Winter's Snow (1871). 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Inno "Praise, my soul, the King of Heaven" (Prega, anima mia, il re del cielo)


Inno "These are they that follow the Lamb" (Questi sono coloro che seguono l'Agnello)


Inno "The Lord is My Shepherd" (Il signore è il mio pastore)


Inno "See, Amid, the Winter's Snow" (Guarda attraverso la neve dell'inverno)


Inno "O Saviour of the World" (O Salvatore del mondo)


"Magnificat" e "Nunc Dimittis" per organo e coro


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, John Goss [online]. Ultimo accesso: 9 dicembre 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/John_Goss_(composer)

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