HALFDAN CLEVE


Halfan Cleve nacque nel 1879 a Kongsberg (Norvegia), figlio di un organista e insegnante di musica. Ricevette le prime lezioni musicali dal padre e, già all'età di otto anni, si esibì per la prima volta in pubblico, eseguendo la Sonata in La maggiore di Mozart.

All'età di 12 anni, invece, iniziò a sostuire spesso il padre come organista e, nel 1895, si recò a Kristiania per iscriversi al locale conservatorio, dove studiò pianoforte e organo con Otto Winter-Hjelm.

Nel 1898 proseguì i suoi studi a Berlino, studiando pianoforte con Oskar Raif e con Xaver Scharwenka. Nella composizione, Cleve fu quasi autodidatta, ma prese anche lezioni da Philip Scharwenka.

Durante gli anni studenteschi, Cleve compose sette pezzi pianistici (1900) e il Concerto per pianoforte e orchestra n° 1 (1901), eseguito a Berlino l'anno successivo con il compositore al pianoforte a coda, attirando molta attenzione.

A Berlino, Cleve compose il Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 e il Concerto per pianoforte e orchestra n° 3, iniziando anche il Concerto per pianoforte e orchestra n° 4, terminato successivamente a Copenaghen. Nello stesso periodo, scrisse anche Quattro canzoni con orchestra, su poesie di Olaf Schou.

Nel 1909, il compositore si stabilì a Kristiania, dove visse per il resto della sua vita. Il quinto e ultimo concerto per pianoforte fu completato nel 1914 ma, prima di questo, compose una sonata per pianoforte, vari pezzi orchestrali e diverse opere minori per pianoforte.

Tra le opere maggiori, si ricorda la Sonata per violino e pianoforte (1931) e, per il resto, si ricordano soprattutto piccoli pezzi pianistici risalenti agli ultimi anni della sua vita.

Dal 1926 al 1950, infine, fu insegnante di pianoforte al Conservatorio di Oslo, città dove morì l'anno successivo.

Il suo stile musicale si colloca principalmente nel periodo tardo-romantico. Lo si nota, soprattutto, nel primo concerto per pianoforte e orchestra, il quale evidenzia influenze di Tchaikovsky e di Rachmaninov. Nelle opere successive, invece, il compositore sviluppò il suo stile armonico, avvicinandosi a Wagner.

Tale sviluppo è rintracciabile nel quarto e nel quinto concerto, dove la cromaticità e l'uso di note non accordali diventano predominanti e, talvolta, il compositore si avvicina all'atonalità, pur rimanendo legato allo stile tardo-romantico.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Concerto n° 3" per pianoforte e orchestra 


"Studio n° 2", dalla raccolta "Pezzi per pianoforte, op. 17"


"Ballata, op. 8" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Grinde, Nils (2022), Halfdan Cleve in Norsk Biografisk Leksikon [online]. Ultimo accesso: 22 dicembre 2023. Disponibile presso: https://nbl.snl.no/Halfdan_Cleve

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