LUDWIG MINKUS


Aloisius Ludwig Minkus nacque nel 1826 a Velké Meziříčí (Repubblica Ceca). Non si hanno informazioni dettagliate sulla sua infanzia ma si sa che, a un certo punto, si trasferì a Vienna per studiare composizione e si dimostrò molto talentuoso nel comporre pezzi da salotto per violino.

Nel 1846, invece, il giovane si trasferì a Parigi, dove lavorò come violinista e direttore d'orchestra. Sette anni più tardi, emigrò a San Pietroburgo, diventando il direttore dell'orchestra privata del principe Nikolai Borisovich Yusupov.

Dal 1856 al 1861, Minkus suonò come primo violino nell'orchestra del "Teatro Bol'šoj" di Mosca e, poco dopo, gli venne offerta la posizione di primo violino e direttore d'orchestra dell'"Opera Imperiale Italiana" di quel teatro.

Nel 1861 fu nominato maestro concertista e professore di violino del neonato "Conservatorio di Mosca", mentre tre anni dopo divenne "Ispettore delle orchestre dei teatri imperiali".

In questi anni, il compositore strinse amicizia con il maestro di balletto francese Arthur Saint-Léon, il quale, nel 1862, gli commissionò la partitura per la revisione del balletto Orfa, il quale ottenne un gran successo.

L'anno successivo, Saint-Léon commissionò a Minkus la partitura del suo primo balletto a serata, La fiamma dell'amore o la salamandra, meglio noto con il titolo Fiammetta, rappresentato al Bol'šoj' di Mosca con enorme successo e replicato poi a San Pietroburgo e a Parigi.

Un famoso brano composto da Minkus in questo periodo fu la variazione aggiunta al revival del balletto Giselle di Marius Petipa, allestito per la ballerina Adèle Grantzow. Minkus cambiò la musica del corteggiamento tra Giselle e Albrecht del primo atto, convertendola in un valzer.

Nel 1866, il compositore allestì a Parigi un nuovo lavoro per il "Teatro Imperiale dell'Opéra", La source, scritta insieme al compositore francese Léo Delibes. Il balletto debuttò lo stesso anno, ma ebbe scarso successo.

Nel 1869, invece, scrisse una musica ricca di melodie spagnoleggianti per il balletto di Petipa basato sul Don Chisciotte di Cervantes, ottenendo un grande successo.

Minkus compose altri due balletti per Saint-Léon, ossia Le poisson doré (1867), basato sul poema di Puškin Fiaba del pescatore e del pesciolino e la stravaganza orientale Le Lys (1869), basata su sezioni del vecchio balletto La source. Entrambi furono un faillimento catastrofico.

Nel 1870, Petipa volle allestire una nuova versione del Don Chisciotte e Minkus riscrisse completamente la partitura. Il balletto debuttò l'anno successivo e divenne immediatamente un classico per la sua partitura molto efficace. Il successo fece guadagnare al compositore il posto di "Compositore per il balletto per la corte di sua Maestà Imperiale".

Tra il 1870 e il 1880, Minkus e Petipa crearono diversi capolavori, tra i quali La Bayadére (1877). Nel 1883, invece, il compositore scrisse la musica per il balletto La Nuit et le Jour di Petipa, allestito per la celebrazione dell'incoronazione dell'imperatore Alessandro III, il quale insignì Minkus dell'"Ordine di San Stanislao" per la splendida partitura.

Nel 1886, Minkus scrisse per Petipa l'ultima partitura come compositore ufficiale per il balletto dei Teatri Imperiali e nacque così il balletto Les pilules magiques, debuttato al "Teatro Imperiale Mariinsky".

Nonostante i suoi grandi successi, Kalabrino (1891) fu l'ultima partitura di Minkus per il balletto imperiale e anche la sua ultima composizione nota. Egli lasciò la Russia definitivamente nel 1891 e si trasferì a Vienna, dove morì nel 1917 a causa di una polmonite.

Come molti compositori per balletto dell'epoca, Minkus componeva la maggioranza delle partiture durante le prove, mentre il coreografo componeva le danze. Spesso egli scriveva 4-5 passaggi melodici per una variazione, in modo che il coreografo potesse scegliere quelli migliori.

Vi erano momenti in cui il compositore scriveva musica per grandi ensembles (un'ouverture, quattro o cinque passaggi melodici e una chiusura), assemblata poi dal coreografo, a seconda della quantità di musica che serviva.

Ancora, vi erano momenti nei quali la musica da comporre per un "pas" era già stata coreografata in un altro balletto e a Minkus, spesso, veniva richiesto di interpolare la musica di altri compositori nei suoi lavori e ciò richiedeva che la musica venisse adattata, permettendo transizioni coerenti.

La maggior parte della musica per balletto di Minkus è in tempo doppio o triplo (2/4, 3/4, 4/4, 6/8 o 12/8), ma occasionalmente compose danze in 5/4 e 7/4, anche alternando dai 4/4 ai 3/4, come si nota nella Danse des escaves de La Bayadére.

Il compositore seppe creare una vasta varietà di melodie e composee per violino e arpa solista. 

L'orchestra diretta da Minkus era grande e una delle sue partiture scritta per un teatro imperiale cita gli strumenti a corde, il flauto, l'ottavino, i clarinetti, il corno, l'oboe, i bassi, il contrabbasso, tre tromboni, il trombone basso, due corni inglesi, quattro corni francesi, trombe, tuba, due arpe, percussioni, timpani, triangolo, tamburello e glockenspiel. Occasionalmente, Minkus usò anche il gong, il pianoforte e le nacchere.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO


"Grand Pas", dal balletto "Don Chisciotte"


"Allegro & Coda", dal balletto "Paquita"


"Danza degli schiavi persiani", dal balletto "La Bayadére"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Ludwig Minkus [online]. Ultimo accesso: 6 dicembre 2023. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Aloisius_Ludwig_Minkus

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