DÁMASO ZABALZA

Dámaso Zabalza nacque nel 1835 a Irurita (Spagna). Studiò nella sua città natale e, in seguito, a Pamplona. 

Nel 1855 si trasferì a Madrid, dove lavorò come pianista nei caffé e come professore al conservatorio locale. La sua attività di pianista continuerà a brillare quando, nel 1858, entrerà nella "Societat de Quartets" e otterrà successo a Pamplona, cantando Gayarre durante le feste di San Fermín.

Era un interprete perfetto, nervoso e facile che, a volte, mostrava un vigore straordinario e altre volte suonava in modo sensibile e delicato, tale da essere chiamato "Lo Chopin spagnolo".

Morì nel 1894 a Madrid.

Come insegnante, fu notevole per la sua attività di insegnamento e per la produzione di opere didattiche, ancora oggi molto considerate. Si ricordano I due studi di meccanismo, Un'ora di ginnastica, Studi speciali, Sonatine e 25 studi melodici e di bravura.

I suoi brani più eseguiti nei Paesi Baschi furono El canto de las montañas, un pezzo da salotto composto sulla canzone popolare Maritxu, ¿nora zuaz? e lo zortico (un ritmo di danza tipico dei Paesi Baschi) Aritzar (al roure).

Si ricordano, inoltre, El eco del monte Auza, una fantasia su una melodia basca e Las campanes del Roncal, scritta in memoria dell'amico Gayarre e suonata per la prima volta nel 1890 durante un concerto che il conservatorio dedicò al cantante.

Sono famose anche La spagna e i suoi cantanti, la Fantasia de concert (su motivi del Faust), la Fantasia del Trobador, l'Andante finale della Norma e molte altre composizioni, fino ad arrivare al Capricho su motivi de "El duo de la Africana", la sua ultima opera (op. 218).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Valzer da concerto "Villaboa"


Capriccio-studio "El canto de las montañas, op. 3" (Il canto delle montagne)


Zortzico "Aritzadi"


Polka "El cometa" (La cometa)


Studio "Las Campanas del Roncal" (Le campane del Roncal)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Viquipèdia, L'Enciclopèdia Lliure, Dámaso Zabalza [online]. Ultimo accesso: 13 dicembre 2023. Disponibile presso: https://ca.wikipedia.org/wiki/D%C3%A1maso_Zabalza



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