ALFRED R. GAUL

Alfred Robert Gaul nacque nel 1837 a Norwich (Regno Unito), dove studiò con Zechariah Buck. All'età di 9 anni, era già corista della cattedrale cittadina e, all'età di 17 anni, divenne organista della chiesa parrocchiale di Fakenham.

Nel 1859 si trasferì a Birmingham, dove fu nominato organista della chiesa di St. John a Laywood. Nel 1863, invece, conseguì il "Bachelor of Music" all'Università di Cambridge e, in seguito, divenne maestro di musica presso la chiesa di St. Augustine a Edgbaston, la prima chiesa di Birmingham ad avere un coro con cori sovrapposti.

Nel 1877 iniziò a insegnare teoria musicale, armonia e contrappunto al "Birmingham and Midland Institute", il quale sarebbe poi diventato il "Royal Birmingham Conservatoire", del quale divenne professore di orchestrazione e composizione.

Dieci anni dopo, divenne direttore della "Walsall Philarmonic Society" e insegnante di canto e armonia alla "King Edward VI High School for Girls" e al "Blind Asylum".

Morì nel 1913 a Birmingham (Regno Unito).

Scrisse molta musica corale in uno stile semplice e melodioso, influenzato da Spohr e Mendelssohn. Le sue cantate furono molto eseguite ai festival musicali e la più nota, The Holy City ("La città santa"), fu eseguita in prima assoluta al "Birmingham Music Festival" nel 1882.

La cantata fu molto popolare all'epoca e, alla morte di Gaul, era l'opera di musica corale inglese più eseguita nella storia e, nel 1914, vendette oltre 162.000 copie. Essa, insieme alla cantata Ruth (1881), fu popolare anche negli Stati Uniti.

Nel 1887 ottenne un altro successo con la cantata profana Giovanna d'Arco, seguita dal suo Israel in the Wilderness (1892). Successivamente, attirò l'attenzione con la sua Una (1893), eseguita durante il Festival di Norwich.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Cantata "Eye Hath Not Seen" (L'occhio non ha visto), dall'oratorio "The Holy City, op. 36" (La città santa)


Cantata "Come ye blessed of My Father" (Venite, o benedetti del Padre mio), dall'oratorio "The Holy City, op. 36" (La città santa)


Cantata "Sun of my Soul, Thou Saviour Dear" (Sole della mia anima, questo caro Salvatore)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Alfred R. Gaul [online]. Ultimo accesso: 14 dicembre 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Alfred_Gaul

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