SIGNE LUND
Signe Lund nacque nel 1868 a Oslo (Norvegia), figlia della compositrice Birgit Theodora Lund. Studiò inizialmente con Iver Holter, Erika Nissen e Per Winge e, in seguito, proseguì gli studi con Wilhelm Berger a Berlino e poi a Copenaghen e a Parigi.
Dopo aver completato gli studi, Lund iniziò a insegnare e a comporre. Dal 1902 al 1920, la compositrice visse negli Stati Uniti, dove lavorò come conferenziera.
Nel 1920, Lund fu responsabile dell'educazione musicale alla Mayville State Normal School di Mayville mentre, dal 1935 al 1945, fu membro del Nasjonal Samling.
Morì nel 1950 nella sua città natale.
La sua musica appartiene alla tradizione tardo-romantica tedesca e comprende principalmente pezzi per pianoforte e romanze, oltre a un concerto per pianoforte e alle tre opere vocali con accompagnamento orchestrali Ibsen Cantata (1898), Chi sei tu dai mille nomi (1910-1930) e Autodipendenza (1916).
Lund, tra l'altro, fu una delle poche donne coinvolte nel dibattito pubblico della vita musicale.
Nel 1904 si adoperò per stabilire una legge sul diritto d'autore tra Norvegia e Stati Uniti, in quanto la musica norvegese veniva venduta negli Stati Uniti senza che l'autore ricevesse un compenso.
Nel 1916 si batté per la formazione di un'associazione per la protezione degli interessi dei compositori norvegesi, la quale fu fondata l'anno successivo sotto il nome di Società dei Compositori Norvegesi.
La compositrice fu anche attenta alla condizione delle donne compositrici, appellando la critica norvegese per la scarsa considerazione delle stesse. Rilevò anche i problemi di squalifica della professione critica norvegese, che consisteva in gran parte di compositori maschi che recensivano altrui.
Come compositrice, Lund scrisse, durante la guerra, le tre canzoni per coro a quattro voci Heil og sæl, du norske kvinne, Føreren kaller ed Ein for alle, alle for ein.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Preludio festivo, op. 21" per pianoforte
Romanza "En Sommerdag, op. 46 n° 3" (Un giorno d'estate), per soprano e pianoforte
Romanza "Camelia, op. 46 n° 2" per soprano e pianoforte
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Skovdahl, Ingrid (2023), Signe Lund in Store Norske Leksikon [online]. Ultimo accesso: 26 marzo 2025. Disponibile presso: https://snl.no/Signe_Lund
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