WILLIAM BABELL

William Babell (o Babel) nacque nel 1690 circa a Londra, figlio del fagottista Charles Babel. Inizialmente, studiò con quest'ultimo e, in seguito, con il compositore Johann Christoph Pepusch e, forse, con Georg Frideric Handel.

Lavorò come violinista nella banda privata del re Giorgio I e si esibì come clavicembalista a partire dal 1711. Fu anche associato al Lincoln's Inn Fields Theatre e, dal 1718 alla sua morte, lavorò come organista presso la chiesa di Tutti i Santi.

Morì nel 1723 nella sua città natale.

Scrisse diversi arrangiamenti per tastiera di opere popolari dell'epoca, i quali costituirono la base della sua reputazione musicale. Il suo stile fu molto influenzato dalla sua stretta conoscenza di Handel, del quale trascrisse le arie dell'opera Rinaldo.

Babell scrisse anche sonate originali per violino od oboe e basso continuo, concerti e altre opere, tra le quali un'ode per la festa di S. Cecilia, andata perduta. 

I sei Concerti op. 3 (1726) furono pubblicati postumi da John Walsh, tre anni dopo la morte del compositore. Essi sono variamente composti per uno o più flauti sesti o per flauti dolci soprani in Re.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sonata II in Do maggiore" per flauto dolce e basso continuo


"Concerto n° 1 in Re maggiore" per flauto dolce e basso continuo


Trascrizione per clavicembalo dell'aria "Lascia ch'io pianga", dall'opera "Rinaldo" di G. F. Handel


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, William Babell [online]. Ultimo accesso: 13 marzo 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/William_Babell

Commenti