VINCENZO ALBRICI

Vincenzo Albrici nacque nel 1631 a Roma, figlio del cantante Domenico Albrici. Poco si conosce sui suoi studi musicali e sulla sua formazione artistica e si ipotizza che sia stato alunno del "Collegio Germanico" (1640-1645) e che fosse già maestro di cappella della Chiesa Nuova di Roma (1658-1660).

Nel 1654 si recò a Dresda alla corte del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio I, dove lavorò come maestro di cappella. Nonostante fosse stimato dal nuovo principe, Albrici abbandonò la corte nel 1658.

Ritornato in Italia, fece parte a Roma del circolo artistico-culturale della regina Cristina di Svezia, con la quale si recò a Stoccolma e ad Amburgo. Durante il viaggio, Albrici ebbe un brevissimo impiego come organista a Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo di Wittelsbach.

Nel 1663 si recò, con il fratello Bartolomeo, a Londra, dove furono accolti come compositori di corte, mantendo tale impiego fino al 1667. Nello stesso anno, fu nominato maestro di cappella di nuovo a Dresda, rimanendovi fino al 1672.

Nel 1680, morto Giovanni Giorgio II, Albrici abbandonò Dresda e si spostò a Lipsia, dove divenne organista della Chiesa di San Tommaso (1681). L'anno dopo, si recò a Praga, dove divenne maestro di cappella della chiesa di Sant'Agostino.

Morì nella capitale ceca nel 1696.

Della sua enorme produzione, Albrici non fece stampare quasi nulla. In essa, predomina la musica sacra, in gran parte scritta per la corte sassone.

Le altre composizioni strumentali e profane, invece, possiedono un nuovo senso del discorso strumentale, nel quale il carattere sinfonico si abbina a una felice inventiva melodica.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia à 6


Mottetto "Sperate in Deo"


"Ave Jesu Christe", dalla raccolta "Concerti sacri per 1, 2, 3 voci e strumenti"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Simonetti, Silvana (1960), ALBRICI, Vincenzo in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 [online]. Ultimo accesso: 14 marzo 2023. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-albrici_%28Dizionario-Biografico%29/

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