MATHILDE KRALIK


Mathilde Kralik (nata Mathilde Aloisia Kralik von Meyrswalden) nacque nel 1857 a Linz (Austria), figlia dell'industriale del vetro Wilhelm Kralik von Meyrswalden e della sua seconda moglie Louise Lobmeyr.

La famiglia praticava regolarmente la musica in casa, in quanto il padre suonava il violino e la madre il pianoforte. In questo ambiente, Mathilde conobbe la musica cameristica del periodo classico e diverse musiche orchestrali dell'epoca, arrangiate per quartetto d'archi.

Il suo talento musicale fu presto notato dai genitori e, grazie alle floride condizioni economiche, Kralik poté studiare privatamente con i migliori insegnanti di musica del tempo, senza doversi preoccupare di lavorare.

Nel 1876 fu ammessa al "Conservatorio della Società degli Amici della Musica", dove studiò con Anton Bruckner, Franz Krenn e Julius Epstein.

Si diplomò in composizione al conservatorio tra il 1876 e il 1878, ricevendo anche la "Silver Society Medal". Tra i vari corsi frequentati, Kralik segui anche "Storia della musica" e i corsi II e III del 3° anno.

Nel suo primo anno, ricevette il secondo premio per lo Scherzo del suo Quintetto per pianoforte. Dopo aver completato il terzo anno, ricevette il primo premio per il suo lavoro finale, Intermezzo da una Suite (1878), da lei stessa diretto ai "Concorsi della Scuola di Formazione per la Composizione".

Nel 1894-1895, nella sala Brahms del "Musikverein", si svolsero serate musical-declamatorie femminili, durante le quali furono eseguite e cantate le sue opere, mentre in un concerto del "Quartetto Duesberg" (1888-1889) fu presentato il suo Trio per pianoforte in Fa maggiore (1880).

Un momento importante fu il concerto sacro di Josef Venatius von Wöss (1900) alla "Großer Musikvereinssaal", durante il quale furono eseguite la sua Die Taufe Christi ("Il battesimo di Cristo"), su una poesia di Papa Leone III per soli, coro e orchestra e la sua Cantata di Natale per quattro voci soliste, coro e orchestra.

Altri esempi furono due concerti tenuti nel 1908 nella "Sala Brahms" (lieder e quattro arie dell'opera fiabesca Blume und Weißblume) e nel 1911 nella Kleiner Saal (solo lieder).

Dopo la Prima guerra mondiale, Kralik fu più silenziosa, poiché i gusti musicali cambiarono, anche se le sue composizioni furono sempre ascoltate in occasioni speciali e di festa.

Gli amanti della musica apprezzavano le serate domenicali pomeridiane che si tenevano nella sua casa a Vienna-Döbling. 

Come molti suoi colleghi, Kralik fu attiva in diverse associazioni e fu presidente onorario dell'"Associazione del coro femminile di Vienna", dell'"Associazione dei compositori austriaci", dell'"Associazione degli scrittori e degli artisti di Vienna" e del "Club delle musiciste viennesi".

Dopo la morte della morte (1905), la compositrice fece ristagnare il suo lavoro creativo per circa un anno. Dopodiché si riprese, rimanendo attiva fino alla vecchiaia, partecipando, all'età di 80 anni, a un concerto di "donne che fanno musica".

Morì nel 1944 a Vienna.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Trio per pianoforte in Fa maggiore



Lieder "Meine Liebe, Meine Schöne" (Amore mio, mia bella) per soprano e pianoforte



Lieder "Knabe und Mächen" (Ragazzo e ragazza) per soprano e pianoforte



"Praeludium, Passacaglia e Fugato" per pianoforte



"Rapsodia in Fa minore" per pianoforte



Sonata per pianoforte e violino



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Mathilde Kralik [online]. Ultimo accesso: 19 marzo 2023. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Mathilde_Kralik

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