ANTOINE MARIOTTE

Antoine Mariotte nacque nel 1875 ad Avignone (Francia). Dopo gli studi alla scuola di Saint-Michel a Saint-Étienne, all'età di 15 anni entrò nella scuola navale.

Nel 1894, mentre era in servizio navale, scrisse a un amico che sentiva la mancanza della musica e che se ne avesse avuto la possibilità, sarebbe andato al Conservatorio di Parigi.

Si dedicò perciò allo studio dell'armonia e, nel frattempo, partecipò alle campagne delle fasi finali della guerra sino-giapponese. Riportò anche degli schizzi che sarebbero diventati la suite Kakémonos, inizialmente concepita per pianoforte, ma poi orchestrata ed eseguita ai "Concerts Poulet" nel 1923.

In Estremo Oriente, lesse il dramma di Oscar Wilde Salomè e decise di musicarlo. Durante i sei mesi di licenza, studiò al conservatorio parigino con Charles-Marie Widor e, dopo aver prolungato la sua assenza, si dimise dalla marina nel 1897.

Decise di iscriversi alla "Schola Cantorum", dove ebbe come insegnante Vincent D'Indy, che gli trovò un incarico come pianista presso il conte di Chambrun, al quale suonava giornalmente per un'ora esatta, eseguendo in ordine cronologico le 32 sonate di Beethoven

A causa della salute della madre, ritornò a Saint-Étienne, dove insegnò pianoforte e dove divenne organista, dirigendo anche la società sinfonica e scrivendo l'operetta Armande. 

Divenuto professore di pianoforte al Conservatorio di Lione, completò la partitura di Salomè. L'opera venne rappresentata nel 1908 al "Grand-Théâtre" di Lione e, nel 1910, alla "Gaîté-Lyrique" di Parigi.

Nel 1913 presentò a Lione la tragédie-lyrique Le Vieux Rois, su libretto di Rémy de Gourmont, la quale fallì dopo la terza rappresentazione, nonostante il suo grande successo alla prima.

Dopo la fine della guerra, nel 1920 divenne direttore del Conservatorio di Orléans e dell'Opéra-Comique (1936-1939). 

Nel 1924 fu presentata al "Théâtre Trianon Lyrique" la prima assoluta della comédie musicale in tre atti Léontine soeurs, alla quale seguì la tragédie-lyrique Esther, princesse d'Israêl (1925), rappresentata all'Opéra. 

Nel 1930 scrisse la Cantate pour le centenaire de la Conquête de l'Algérie, eseguita lo stesso anno ad Algeri e, nel 1934, seguì la versione sinfonica dei cinque pezzi pianistici Impressions urbaines, i quali ritraggono la dura natura umana e fisica di Parigi con mezzi espressivi tavolta violenti.

Fu poi il turno della "scène rabelaisiennes" in quattro atti Gargantua (1935) e la "conte lyrique" in tre atti Nele Dooryn (1940), rappresentate entrambe all'Opéra-Comique.

Esistono anche un Paysage maritime (uno "schizzo per arpa e orchestra"), una parte di una sinfonia marittima incompiuta, una sonata per pianoforte e alcune canzoni.

Morì nel 1944 a Izieux (Francia).

Le sue opere usano diversi effetti operistici e presentano una scrittura corale molto suggestiva. Egli, infine, mostrò un temperamento robusto sia nella tragedia che nella musica leggera.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sonata in Fa diesis minore" per pianoforte


Suite "Kakémonos, op. 20" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Antoine Mariotte [online]. Ultimo accesso: 19 luglio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Antoine_Mariotte

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