EDMUND NEUPERT


Edmund Neupert nacque nel 1842 a Christiania (Norvegia), figlio di un commerciante di musica e insegnante di pianoforte.

Iniziò a studiare pianoforte con il padre e, in seguito, si recò a Berlino, dove studiò con Theodor Kullak (pianoforte) e con Friedrich Kiel (composizione). Fece progressi rapidi e, nel 1864, durante un concerto alla Singakademie di Berlino, ricevette molti applausi e fu accostato da un critico a Liszt, Rubinstein e Tausig.

Nel 1866 divenne insegnante di pianoforte del Conservatorio di Musica di Julius Sterner a Berlino e, due anni più tardi, assunse lo stesso incarico al Conservatorio di Copenhagen.

Nel 1880, invece, accettò una cattedra di pianoforte al Conservatorio Imperiale di Mosca ma, a causa di disordini politici e dell'assassinio dell'imperatore Alessandro II, Neupert ritornò in patria.

A Christiania, fondò una "scuola di pianoforte per bambini e studenti avanzati" e tenne diversi concerti, tuttavia non raggiunse mai una posizione rilevante, anche a causa del suo stile esecutivo freddo.

Nel 1882, Neupert abbandonò la sua città e si trasferì negli Stati Uniti per un tour di concerti. Qui fu accolto con entusiasmo e, l'anno successivo, gli venne offerta una cattedra di pianoforte in un neonato conservatorio di musica di New York.

Morì nel 1888 a New York (Stati Uniti).

La sua produzione musicale annovera circa 60 composizioni numerate per pianoforte, ma molte opere sono andate perdute. 

Le sue composizioni sono nella forma della canzone e sono caratterizzate da armonie tardo-romantiche, con diversi cromatismi e modulazioni veloci. Esse sono così complesse da richiedere una notevole abilità tecnica all'esecutore.

Nell'ambito della sua produzione, si distinguono 120 studi, pedagogicamente validi e molto utilizzati, alcuni dei quali sono di grande valore musicale, come lo Studio da concerto op. 17 e gli Studi poetici (op. 25, 51 e 54)

Si ricordano anche diversi pezzi caratteristici, come Valse noble, Romance e Ballade op. 35, Before the Battle op. 24 e la Norwegische Ballade op. 58.

Molte sue opere, infine, sono caratterizzate da stilemi europei ma, in alcuni lavori, come la sopracitata Norwegische Ballade, emergono elementi nazionalistici norvegesi.

BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Notturno "April" (Aprile) per pianoforte


"Allegro in La maggiore" per pianoforte, dalla raccolta "24 studi da concerto, op. 17"


Canzone "Syng mig hjæm" (Cantami a casa) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Grinde, Nils (2022), Edmund Neupert in Norske Biografisk Leksikon [online]. Ultimo accesso: 20 aprile 2025. Disponibile presso: https://nbl.snl.no/Edmund_Neupert

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