GIOVANNI STEFANO CARBONELLI

Giovanni Stefano Carbonelli nacque nel 1691, forse a Roma. Si pensa che abbia studiato con Arcangelo Corelli e, in seguito, si recò a Londra per tutta la vita, servendo il duca di Rutland.

Nel 1720 entrò come violinista nella neonata Academy of Music di Londra e, nello stesso periodo, pubblicò 12 assoli per violino e basso, dedicati per riconoscenza al suo duca.

A partire dal 1721, Carbonelli iniziò la sua carriera teatrale, lavorando come musicista all'Haymarket Theatre e al Drury Lane Theatre. Tra l'altro, diede anche diversi concerti di beneficenza nella chiesa di St. Paul a favore dei figli del clero.

Dopo molti anni dedicati alla musica, il compositore divenne mercante di vini e ottenne il titolo di fornitore ufficiale della corte inglese.

Morì nel 1772 a Londra.

Il suo successo in Inghilterra fu dovuto al suo riconosciuto virtuosismo e alla grande influenza della scuola violinistica italiana nel paese. 

Gli inglesi preferivano una fluida cantabilità della voce umana in luogo di un elaborato contrappunto e, conseguentemente, i musicisti italiani furono privilegiati, anche in mancanza di esecutori inglesi rivali.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sonata da camera n° 2 in Re minore" per violino, tiorba, arciliuto, chitarra barocca, clavicembalo e organo


"Preludio e arie" per chitarra solista


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Ascarelli, Alessandra (1976), CARBONELLI, Giovanni Stefano in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 19 [online]. Ultimo accesso: 9 aprile 2025. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-stefano-carbonelli_%28Dizionario-Biografico%29/

Commenti