GIOVANNI PAOLO COLONNA

Giovanni Paolo Colonna nacque nel 1637 a Bologna, figlio di un costruttore di organi. Apprese l'arte dell'organo dal Filipuzzi nella sua città natale e, in seguito, si trasferì a Roma, dove fu organista alla Chiesa di Sant'Apollinare.

Studiò composizione con Giacomo Carissimi, Antonio Maria Abbatini e Orazio Benevoli, dai quali apprese le maniere dello stile concertato, caratterizzato da una solida costruzione, dalla pienezza sonora e da un andamento grandioso e magniloquente.

Tornato a Bologna, nel 1659 divenne organista della Chiesa di San Petronio e, nel 1674, maestro direttore della Cappella. Si occupò anche dell'istruzione dei migliori maestri bolognesi (Bononcini, Tosi, Urio, ecc.).

Negli ultimi anni di vita, Colonna fu attanagliato da una polemica con Arcangelo Corelli. Morì nel 1695 nella sua città natale.

Delle sue opere, si ricordano le Messe piane a otto voci con uno e due organi op. 5 (1684) e Messe, Salmi e Responsori per li defunti, a otto voci op. 6 (1685). 

Sono ancora inediti diversi suoi componimenti sacri e oratori, come La caduta di Gerusalemme, Mosè legato di Dio e La profezia di Eliseo, oltre a numerose messe concertate, salmi e Magnificat. Scrisse, inoltre, diverse musiche profane vocali e strumentali, alcune delle quali date alle stampe.

Si ricordano, infine, i suoi due melodrammi Pelope e Ippodamia (1768) e Amilcare in Cipro (1692), entrambi rappresentati a Bologna.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Magnificat, op. 11 n° 13


Requiem, op. 6 n° 7


"Laudate Dominum" per tre cori, due trombe, archi e basso continuo


"Sinfonia & Kyrie I", dalla "Messa a 9 voci in Do minore"


Mottetto "Pulcra es"


Coro "D'allori, d'honori", dall'oratorio a cinque voci "Assalonne"


Sonata VIII


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Vatielli, Francesco (1931), COLONNA, Giovanni Paolo in Enciclopedia Italiana [online]. Ultimo accesso: 24 luglio 2023. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-paolo-colonna_%28Enciclopedia-Italiana%29/

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