SEBASTIANO NASOLINI

Sebastiano Nasolini nacque, probabilmente, nel 1768 a Piacenza d'Adige o a Vicenza. È certo che abbia studiato a Venezia, forse con Ferdinando Giuseppe Bertoni, emergendo come cembalista.

Verso il 1787 si stabilì a Trieste, dove fu maestro al cembalo nel teatro di San Pietro e maestro di cappella nella cattedrale di San Giusto, oltre a esibirsi con successo al cembalo in varie accademie strumentali.

Nel 1788 debuttò con il dramma metastasiano Nitteti (1788), seguito dal metastasiano Adriano in Siria (1789). In seguito, scrisse le due "tragedie per musica" La morte di Cleopatra (1791) e La morte di Semiramide (1792), su libretti di Antonio Simeone Sografi.

Negli anni '90, l'attività del compositore si svolse principalmente al teatro veneziano di San Benedetto, dove vi ebbero la prima molti suoi lavori, come il dramma Eugenia (1792) e i drammi per musica Amore la vince (1793) e Ines de Castro (1795).

Morì nel 1799 o intorno a quell'anno a Venezia, all'età di 31 anni.

Le sue composizioni si diffusero in tutta Europa, con differenti accoglienze in Italia e all'estero.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia 


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Carnini, Daniele (2012), NASOLINI, Sebastiano in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 [online]. Ultimo accesso: 16 luglio 2023. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/sebastiano-nasolini_%28Dizionario-Biografico%29/

Commenti