ALEXANDER SPENDIAROV

Alexander Afanasyevich Spendiarov (anche Spendiaryan) nacque nel 1871 a Kakhovka (Ucraina). Le sue capacità artistiche furono già evidenti nella prima infanzia, tanto che già, all'età di sette anni, scrisse un valzer.

Nel 1890 si recò a Mosca, dove studiò per un anno presso la facoltà di Scienze Naturali dell'Università di Mosca, per poi laurearsi nel 1894 presso la facoltà di Giurisprudenza. Contemporaneamente, continuò a prendere lezioni di violino.

Nel 1896 si recò a San Pietroburgo per mostrare le sue composizioni a Nikolai Rimsky-Korsakov, che ammirò molto la sua musica e lo spinse ad approfondire il folklore del suo popolo. Dal 1896 al 1900, il compositore prese lezioni private di composizione con Rimsky-Korsakov.

Spendiarov ricevette tre volte il premio Glinka per il quadro sinfonico Tre palme (1908), la leggenda Beda predicatore (1910) e la declamazione melodica Ci riposeremo (1912).

I suoi pezzi sinfonici, le sue canzoni, le sue romanze, le opere corali e i brani musico-declamatori gli valsero un'alta considerazione da parte del pubblico, della critica e dei musicisti professionisti.

Spendiarov condusse concerti in tutta la Russia e, nel 1910, divenne membro della "Compagnia musicale russa" di Yalta.

Nel 1916, il compositore si esibì a Tiflis, dove decise di scrivere un'opera basata su un poema del poeta Hovhannes Tumanian, La cattura di Tmkabert. Nel 1916 il libretto dell'opera Almast fu pronto e Spendiarov iniziò a lavorare sulle partiture dell'opera, terminandole nel 1923 e sulla strumentazione, lavorandovi fino alla morte.

Nel 1924, appena arrivato a Erevan, diresse un'orchestra di 18 elementi composta da professori di conservatorio e da studenti. Nel 1926, il governo armeno gli conferì il titolo di "Artista del Popolo", in occasione del 25° anniversario dei suoi successi nella vita musicale e pubblica.

Morì nel 1928 a Yerevan (Armenia), dopo una breve malattia.

Il suo poema sinfonico Tre palme, con il suo tono poetico, la sua natura pittoresca e i suoi colori vivaci, ricorda i programmi orientali del "Gruppo dei Cinque". Il compositore eseguì questo pezzo durante una tournée estera a Berlino, Copenaghen, New York e altre città.

Gli Schizzi di Yerevan (Etudes) del 1925, invece, comprendono i migliori lavori degli ultimi anni di vita del compositore. Gli schizzi sono preceduti da numerose notazioni di temi popolari e da esperimenti di arrangiamento e armonizzazione. 

In questi lavori, Spendiarov usò due tipici strumenti musicali armeni, ossia il dhol e la dayira, rispettivamente una specie di tamburo e una specie di liuto.

Altri lavori del compositore includono il Preludio da concerto, il Valzer da concerto, lo Studio di temi ebraici, il Cantabile e Preludio per quartetto d'archi, un minuetto, uno scherzo, varie romanze e opere strumentali vocali. 

La sua composizione Aye Yart ("Oh Rose") fu un pezzo classico molto famoso in Russia e nell'ex URSS.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Poema sinfonico "Tre palme, op. 10"


Suite dall'opera "Almast"


"Schizzi di Crimea, op. 9" per orchestra


"Studi di Yerevan, op. 30" per orchestra


"Barcarolle" per violoncello e pianoforte


"Studio di temi ebraici" per orchestra


"Ninna Nanna" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Alexander Spendiaryan [online]. Ultimo accesso: 20 luglio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Alexander_Spendiaryan

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