MICHEL BLAVET


Michel Blavet nacque nel 1700 a Besançon (Francia). Benché autodidatta e mancino, egli suonò diversi strumenti, diventando un ottimo fagottista e un flautista virtuoso.

Nel 1723 si recò a Parigi, dove fu assunto dal conte Lévis e, tre anni dopo, entrò al servizio del conte di Carignan, per il quale scrisse la sua prima composizione. Nello stesso anno, strinse amicizia con il flautista virtuoso Johann Joachim Quantz.

I suoi primi concerti e sonate ebbero un grande successo ai "Concert Spirituel" e, intorno al 1732, divenne sovrintendente alla musica del conte di Clermont-en-Argonne, incarico mantenuto per 30 anni.

Nel 1740 divenne flautista all'Opéra parigina e, dopo aver incontrato Telemann nel 1746, introdusse i suoi quartetti con una formazione da lui creata (un flauto, un violino, una viola da gamba o violoncello e un basso continuo).

Dal 1752 in poi, scrisse diverse piccole opere per il conte di Clermont e fu autore della prima opera buffa francese, Le Jaloux Corrigé (1752). 

Morì nel 1768 a Parigi.

Fu uno dei primi francesi a scrivere concerti, ma solo il suo Concerto in quattro parti si è conservato e le sue sonate furono considerate l'acume del suo repertorio flautistico.

Fu anche insegnante e pubblicò diverse opere pedagogiche, tra cui tre Recueil de morceaux e un'opera sul flauto, con sei sonate per due flauti traversi. 

Tra le sue altre opere si ricordano una raccolta di 6 Sonate miste a pezzi per flauto traverso con basso op. 2 (1732), il 3° libro di Sonate per flauto con basso op. 3 (1740), una Sicilienne in Do maggiore per viola e vari brani per flauto dalla raccolta Recueil de pièces, petits airs, brunettes, minuets. 

Fu autore, infine, di altre tre opere, ossia Floriane ou la grotte des spectacles (1752), Les Jeux olympiques (1753) e La Fête de Cythère (1753).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sonata per flauto in Sol minore "La lumaca", op. 2/4 


Concerto per flauto, due violini e basso continuo in La minore


Concerto à 4


Minuetto con variazioni


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédie, L'Encyclopédie Libre, Michel Blavet [online]. Ultimo accesso: 14 luglio 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Michel_Blavet

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