RENTARŌ TAKI

Rentarō Taki nacque nel 1879 a Tokyo. Suo padre Yoshihiro fu trasferito dal Ministero delle Finanze a quello degli Interni e lavorò come funzionario del governo centrale. In seguito, lavorò come funzionario locale a Kanagawa, Toyama e Taketa.

Nel 1894, all'età di 15 anni, Taki entrò alla "Scuola di Musica di Tokyo", dove terminò i corsi ordinari nel 1898 per poi passare alla scuola di specializzazione, sviluppando rapidamente il suo talento per la composizione e per l'esecuzione al pianoforte.

Nel 1900 fu battezzato nella fede cristiana presso la "Grace Episcopal Church" a Tokyo. 

Sebbene all'inizio del periodo Meiji venissero tradotte molte canzoni straniere per le lezioni musicali scolastiche, la maggior parte avevano testi forzatamente musicati. Di conseguenza, si richiedevano molte canzoni composte da compositori giapponesi e Taki fu il primo compositore a cimentarvisi.

Kojo no Tsuki ("La luna sul castello abbandonato"), uno dei suoi brani più importanti, fu adottato dal libro di musica adottato dal Ministero dell'Istruzione per le scuole medie, insieme alla canzone Hakone Hachiri. Hana ("Fiori"), invece, fu il primo brano della suite in quattro canzoni Shiki ("Quattro stagioni"), composta nel 1900. 

Le canzoni Oshogatsu ("Capodanno"), Hato Poppo ("Piccioni") e Yuki Ya Konko ("Canzone della neve giapponese") sono conosciute come le più antiche canzoni infantili giapponesi e furono incluse nel libro di musica destinato alla scuola materna.

Nel 1901, Taki entrò all'"Università Europea di Musica" e al teatro "Felix Mendelssohn-Bartoldy" di Lipsia in Germania. Entrò nella scuola come studente di scambio del "Ministero dell'Istruzione" e qui prese lezioni di pianoforte e imparo il contrappunto.

Dopo soli due mesi si ammalò di tubercolosi e, l'anno successivo, ritornò in Giappone. Si fece curare nella prefettura di Oita, ma nel 1903 morì, all'età di soli 23 anni.

Sebbene Taki scrisse molte canzoni popolari, nel 1900 compose anche un assolo per pianoforte intitolato Minuetto, il primo a essere composto da un compositore giapponese. 

Una volta che la sua malattia si aggravò e resosi conto che di lì a poco sarebbe morto, compose il pezzo per pianoforte Urami ("Rimpianto") quattro mesi prima della morte. Tutte le sue opere furono scritte per essere cantate, tranne il Minuetto e Urami.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Kojo no Tsuki" (La luna sul castello abbandonato) per arpa e flauto


"Hana" (Fiori) per arpa e flauto, dalla suite "Shiki" (Le quattro stagioni)


"Urami" (Rimpianto) per pianoforte


"Minuetto in Si minore" per pianoforte


"Blossoms" (Ciliegi) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Japanese Wiki Corpus Website, Rentaro Taki [online]. Ultimo accesso: 5 dicembre 2022. Disponibile presso: https://www.japanese-wiki-corpus.org/person/Rentaro%20TAKI.html







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