MARCEL TOURNIER

Marcel Tournier nacque nel 1879 a Parigi da una famiglia di musicisti. Il padre era un liutaio e incoraggio Marcel e i suoi fratelli a imparare uno strumento.

Il giovane iniziò così lo studio del pianoforte e, all'età di 16 anni, cominciò a studiare l'arpa privatamente. Nel 1897 fu ammesso al Conservatorio di Parigi, dove studiò con Adolphe Hasselmans (arpa) e con Charles-Marie Widor (composizione). Per breve tempo, studiò anche con Raphaël Martenot.

Nel 1899 ottenne il primo premio in arpa, equivalente al massimo dei voti e la lode. Dal 1908 al 1914 fu assunto all'Opéra, oltre a lavorare presso l'Opéra Comique, dove assistette a diverse prime, fra le quali Pelléas et Melisande (1902) di Debussy.

Nel 1909 Tournier ottenne il secondo posto in composizione al "Prix de Rome" per la sua cantata La Roussalka e, nello stesso anno, ottenne pure il "Premio Rossini" per Laure et Pétrarque: Fac et Spera, Scène lyrique en quatre episodes. 

Nel 1912 ottenne la cattedra di arpa al Conservatorio di Parigi e, due anni dopo, fu costretto ad abbandonare il posto per unirsi all'esercito francese durante la Prima guerra mondiale, rimanendo militare fino al 1919. Nel dopoguerra, Tournier ritornò al Conservatorio e si rimise a comporre, pubblicando Vers la source dans le bois (1921). 

Nel 1922 sposò Renée Lénars, titolare della cattedra di arpa cromatica al Conservatorio di Parigi. Sette anni dopo, ricevetta la nomina a cavaliere della "Legion d'Onore", la massima onorificenza francese, assegnatagli per i suoi trent'anni di carriera artistica e per il servizio militare prestato.

Dal 1944 al 1945 scrisse il libro La Harpe, pubblicato postumo nel 1959 dall'amico compositore Marcel Dupré. L'opera si divide in due parti: la prima riguarda la storia dell'arpa, mentre la seconda si sofferma sulle tecniche di composizione (omofoni, glissati, scale, ecc.)

Nel libro sono citati esempi compositivi propri, ma anche di altri compositori (Ravel, Debussy, Renié, ecc.). Bisogna però sottolineare che Tournier non arrivò mai a realizzare un vero e proprio metodo per arpa.

Nel 1948 Tournier andò in pensione dopo 36 anni di lavoro, diventando così il professore di arpa più duraturo del Conservatorio di Parigi. Morì nel 1951 a Parigi, passando alla storia come "Poète de la Harpe".

La sua produzione ammonta a 24 pezzi per arpa sola, 6 pezzi per piano, 6 composizioni orchestrali e 20 pezzi da camera. Questi ultimi erano concepiti per arpa sola e, solo successivamente, il compositore aggiunse altri strumenti, come nel caso di Féerie, prélude et danse (1912).

Tournier, infine, fu sempre contrario alle trascrizioni, a differenza dei suoi colleghi arpisti Carols Salzedo, Henriette Renié e Marcel Grandjany, i quali ne produssero molte.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Féerie, prelude et danse" (Féerie, preludio e danza) per arpa


"Vers la source dans le bois" (Verso la fonte nel bosco) per arpa


Sonatina per arpa, op. 30


"Suite, op. 34" per orchestra


"Promenade à l'automne" (Passeggiata in autunno) per arpa e violoncello


Studio da concerto "Au matin" (Al mattino) per arpa


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Marcel Tournier [online]. Ultimo accesso: 17 dicembre 2022. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Marcel_Tournier

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