PEDRO ANTÓNIO AVONDANO

Pedro António Avondano nacque nel 1714 a Lisbona. Suo padre Pietro Giorgio Avondano era violinista alla corte del re João V ed era uno dei tanti musicisti italiani presenti alla corte portoghese. 

Avondano fu compositore e primo violino della Camera Reale di Re João V. Come Domenico Scarlatti, anche lui alle dipendenze del re, si distinse per le sue sonate clavicembalistiche e per la musica sacra.

Scrisse anche opere liriche, come Zenobia (sconosciuta fino a oggi), Berenice e Didone (su libretto di Metastasio) e Il filosofo di Campagna (su testo di Carlo Goldoni). Di queste ne sopravvivono solo estratti e l'unica pervenutaci completa è Il mondo della Luna, su testo di Goldoni.

Dopo il terremoto del 1755, ebbe un ruolo di rilievo nella riorganizzazione della "Confraternita di Santa Cecilia", un'associazione professionale cui dovevano appartenere per legge i musicisti professionisti.

Agli inizi del 1760, fu uno dei musicisti più influenti della capitale e venne eletto segretario della "Confraternita di Santa Cecilia" (1765). Oltre a far parte dell'"Orchestra della Camera Reale", fu spesso strumentista in cerimonie civili e religiose.

Organizzò anche serate e balli, soprattutto della colonia inglese in Portogallo. Dal 1766 organizzò, nella sua casa, il circolo "Assemblea delle nazioni straniere", dove le varie comunità si incontravano, ballavano e giocavano a carte due volte a settimana. In quest'ambito, furono anche promossi i primi concerti pubblici di Lisbona.

Tuttavia, durante il regno di Maria I, il suo prestigio diminuì. Una parte dei suoi manoscritti scomparve, forse durante il terremoto. Dei sopravviventi, molti si trovano in varie biblioteche europee.

Morì nel 1782 a Lisbona.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia in Fa maggiore


"Sonata in Re maggiore" per clavicembalo


Aria "Berenice, ah che fai?" dall'opera "Berenice"


"Minuetti di Lisbona nn° 5, 6 e 7" per violoncello


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, A Enciclopédia Livre, Pedro António Avondano [online]. Ultimo accesso: 7 dicembre 2022. Disponibile presso: https://pt.wikipedia.org/wiki/Pedro_Ant%C3%B3nio_Avondano






 

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