ANTONIO VANDINI

Antonio Vandini nacque nel 1690 circa a Bologna. La sua prima attività nota è riportata in un documento del 1721, nel quale viene attestata la sua nomina a primo violoncellista alla Basilica di Sant'Antonio di Padova.

Prima fu attivo sempre con il medesimo incarico presso la Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo e, dal 1720 al 1721, fu maestro di violoncello all'"Ospedale della Pietà" di Venezia. Nel 1721, iniziò a suonare nell'orchestra della basilica padovana, dove rimarrà per cinquant'anni.

L'anno successivo, però, diede temporaneamente le dimissioni per recarsi a Praga, dove, nel 1723, partecipò alle celebrazioni musicali per l'incoronazione di Carlo VI e, in seguito, assieme a Giuseppe Tartini, entrò al servizio del conte Kinsky.

Nel 1726 tornò a Padova, dove fu reintegrato nel precedente incarico. Continuò la sua attività musicale fino al 1770 e, nel 1750, fu alla Basilica di San Francesco d'Assisi assieme al violinista Carlo Tessarini per la festa del patrono. 

Dal 1769, in seguito alla morte della moglie, ospitò Tartini a casa sua fino al 1770, anno in cui si ritirò dal servizio. Nel 1776 tornò nella città natale, dove morì due anni dopo.

In alcuni documenti padovani, Vandini è menzionato come suonatore di viola o di violoto, poiché egli teneva l'archetto del violoncello come i violisti. Inoltre, secondo il musicologo inglese Charles Burney, Vandini fu ammirato dagli italiani, affermando che egli suonava "a parlare, ossia suonava in tal modo da far parlare lo strumento". 

Come molti musicisti e compositori, anche Vandini ebbe una corrispondenza con Padre Martini, della quale sopravvivono alcune lettere.

Dei suoi lavori, ci sono giunti un Concerto per violoncello in Re maggiore e sei sonate per violoncello (in Do maggiore, in La minore, due in Si bemolle maggiore, un'altra in Do maggiore e una in Mi maggiore). Entrambe le composizioni risentono dell'influenza musicale di Tartini. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Concerto in Re maggiore" per violoncello, archi e basso continuo


"Sonata in La minore" per clavicembalo e due violoncelli


"Sonata in Do maggiore" per clavicembalo e due violoncelli


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Antonio Vandini [online]. Ultimo accesso: 2 dicembre 2022. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Vandini



 

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