JOHANN GOTTLIEB GRAUN


Johann Gottlieb Graun nacque nel 1703 a Wahrenbrück (Germania). Studiò alla "Kreuzschule" di Dresda tra il 1713 e il 1721, anche se fu iscritto all'Università di Lipsia (1718-1719). 

Il suo insegnante di violino e composizione fu Johann Georg Pisendel. Nel 1723 si recò a Padova per studiare con Giuseppe Tartini.

Tornò poi a Dresda e, dal 1726, ebbe un incarico alla corte ducale di Merseburg. Dal 1731, fu impiegato per un anno presso il principe di Waldeck ad Arolsen e, l'anno successivo, entrò con il fratello minore Carl Heinrich Graun, al servizio del principe ereditario prussiano Friedrich a Ruppin.

Nel 1740 Federico divenne re e Graun rimase presso di lui come concertista e musicista cameristico fino alla morte, oltre ad assumere l'incarico di responsabile degli archi dell'orchestra dell'Opera Reale.

Morì nel 1771 a Berlino.

Le sue composizioni comprendono diverse opere liriche, oratori, cantate profane ed ecclesiasriche, ouverture, sinfonie, concerti per violino e clavicembalo, oltre a una vasta produzione cameristica.

Fu uno dei maggiori virtuosi e compositori della sua epoca. Durante la sua vita, furono stampati solo Sei trii per clavicembalo con violino (Merseburgo, 1726). Le sue opere inedite consistono nella maggior parte in Messe e in Salve Regina, ma quelle più apprezzate sono i Concerti per violino (dei quali, solo 24 sono conosciuti), i concerti doppi per violoncello e viola da gamba e le sue 36 sinfonie.

Egli si colloca nel periodo di transizione tra lo stile tardo-barocco alla cosiddetta "Empfindsamkeit", rappresentata, ad esempio, dai compositori dell'orchestra di corte di Mannheim o da Carl Philipp Emanuel Bach.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto in Do minore per fagotto concertato, due violini e viola 



Concerto per viola da gamba e orchestra in La minore



"Sonata in Trio" per viola, violino e basso continuo



Sinfonia per archi e basso continuo in Si bemolle maggiore



Concerto per flauto traverso e due violini in Mi maggiore



Concerto grosso in Sol maggiore



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Johann Gottlieb Graun [online]. Ultimo accesso: 14 dicembre 2022. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Gottlieb_Graun

Wikipedia, L'Enciclopedia LiberaJohann Gottlieb Graun [online]. Ultimo accesso: 14 dicembre 2022. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Gottlieb_Graun



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