HÉRACLIUS DJABADARY

Héraclius Djabadary nacque nel 1891 a Tbilisi (Georgia), figlio dell'editore e direttore Alexandre Djabadary[ka].

A partire dal 1905, studiò al Conservatorio di Bruxelles, dove ebbe come insegnanti Arthur de Gref (pianoforte) e François Auguste Gewart (teoria musicale). Nel 1909, invece, si recò a Vienna per studiare con Richard Heuberger (composizione) e con Julius Wolfson (pianoforte).

Nel 1913, Djabadary debuttò a Vienna come concertista con la "Tonkünstlerorchester" diretta da Oscar Nedbal, eseguendo la sua Rapsodia georgiana per pianoforte e orchestra, la quale riscosse grande successo.

Dopo un breve ritorno in Patria, Djabadary lasciò definitivamente la Georgia, stabilendosi in Francia e, in seguito, in Austria e in Svizzera. Dopo essersi stabilito a Parigi nel 1923, tenne alcuni concerti, ma sette anni più tardi si ritirò completamente dalla vita musicale attiva.

Morì nel 1937 a Nizza (Francia), a causa della tubercolosi.

La sua produzione annovera, oltre alla già citata Rapsodia georgiana, annovera opere come il Concerto in La maggiore op. 10 (1921), La Melopée du Serpent op. 19 per flauto e orchestra, Tiflisiana op. 26 per oboe e orchestra, varie opere cameristiche e l'opera Gulnara (1919).

Dopo la morte del compositore, il fratello Shota diffuse la sua musica, pubblicando e dirigendo arrangiamenti orchestrali dei suoi pezzi pianistici. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per pianoforte in La maggiore, op. 10


"Rapsodia georgiana, op. 2" per pianoforte e orchestra


"Variazioni su un canto ungherese in Sol maggiore" per pianoforte e violoncello


"Capriccio M. D. in Si bemolle maggiore, op. 19b" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione russa), Djabadary, Héraclius [online]. Ultimo accesso: 21 ottobre 2023. Disponibile presso: https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%94%D0%B6%D0%B0%D0%B1%D0%B0%D0%B4%D0%B0%D1%80%D0%B8,_%D0%98%D1%80%D0%B0%D0%BA%D0%BB%D0%B8%D0%B9

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