FRITZ BENNICKE HART

Fritz Bennicke Hart nacque nel 1874 a Greenwich (Regno Unito), figlio di Frederick Robinson Hart e di sua moglie Jemma Bennicke. Il padre era un viaggiatore commerciale, ma anche direttore del coro parrocchiale della città, mentre la madre era insegnante di pianoforte.

Hart divenne corista all'Abbazia di Westminster, dove rimase per tre anni sotto la direzione di Sir Frederick Bridge. Frequentò il "Royal College of Music" (1893-1896), dove conobbe vari compositori, tra i quali Gustav Holst, Samuel Coleridge Taylor e Ralph Vaughan Williams

Dopo la laurea, si recò in tournée, recitando per diciotto mesi con una compagnia drammatica, per la quale scrisse le musiche di scena del Giulio Cesare. Ebbe la prima occasione di dirigere a Eastbourne, dove diresse le proprie musiche per Romeo e Giulietta.

Gli anni successivi lo videro come direttore musicale di varie compagnie itineranti, che gli permisero di acquisire esperienza in diversi generi musicali, dall'operetta alla commedia musicale, dalla musica drammatica alla lirica. 

Nel 1909, Hart si trasferì in Australia, dove accettò un incarico annuale da J. C. Williamson e, nel 1913, divenne docente al "Conservatorio di Musica" di Melbourne.

L'anno successivo, il conservatorio minacciò di chiudere, ma il personale rifiutò le dimissioni e conferì a Hart l'incarico di direttore dell'istituto.

Hart compose 18 opere e 267 canzoni, oltre a quattro grandi opere corali quando si trovò a Melbourne. Quindici sinfonie orchestrali, tra cui una sinfonia, numerosi lavori cameristici e solistici, cori non accompagnati, canzoni, trascrizioni e arrangiamenti appartengono alla sua produzione rimanente.

Nel 1913 Hart, insieme ad Alfred Hill, fondarono l'effimera "Australian Opera League", il cui primo programma di rappresentazione comprendeva l'opera Pierrette di Hart.

Durante la vita del compositore, furono messe in scena Ruth e Naomi (1917), Malvolio (1918), Deidre in Exile (1926), The Woman who Laughed at Feery (1929), St. George and the Dragon (1931) ed Even Unti Bethlehem (1943).

Le prime esecuzioni corali a Melbourne, invece, includono New Year's Eve e Salve Caput Cruentatum (1925), O Gloriosa Domina (1925), Natural Magic e The Gilly of Christ (1927) e Joll's Credo (1934).

Nel 1924 Hart divenne fellow del "Royal College of Music" di Londra e, tre anni dopo, direttore ad interim della "Melbourne Symphony Orchestra" e, nel 1928, direttore stabile della stessa.

Sul finire del 1932, l'Orchestra del Conservatorio dell'Università di Melbourne e la "Melbourne Symphony Orchestra" si unirono sotto la direzione congiunta di Hart e del professor Bernard Heinze.

Nel frattempo, nel 1931 Hart fu invitato alle Hawaii come direttore ospite dell'"Orchestra Sinfonica di Honolulu", mentre nel 1937 fu nominato direttore stabile della stessa e primo professore di musica all'"Università delle Hawaii".

Nel 1935 era morta la moglie di Hart e, di conseguenza, il compositore si risposò nel 1937, con l'americana Marvell Newman Allison. Più avanti, visitò Melbourne in occasione del giubileo del conservatorio di Albert Street (1945), durante il quale diresse alcune sue opere. 

Ritornò poi alle Hawaii, dove continuò la sua attività di compositore, pittore e scrittore. Come affermano i suoi contemporanei, Hart era molto rapido nei suoi movimenti e possedeva una voce profonda e risonante.

Morì nel 1949 a Honolulu, all'età di 75 anni, a causa di un disturbo cardiaco.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Suite Sinfonica "The Bush", op. 59


Black Swans on the Murray Lagoons, op. 64 n° 4 ("Cigni neri sulle lagune di Murray")


The Bell-Bird, op. 64 n° 1 ("L'uccello campanaro")


Orpheus and his lute ("Orfeo e il suo liuto")


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Radic, Thérèse (2006), Hart, Fritz Bennicke in Australian Dictionary of Biography [online]. Ultimo accesso: 26 giugno 2023. Disponibile presso: https://adb.anu.edu.au/biography/hart-fritz-bennicke-6589

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