FREDRIK PACIUS

Fredrik Pacius nacque nel 1809 ad Amburgo (Germania), figlio del commerciante di vini Ludwig Pacius e di sua moglie Maria Margaretha Schumacher. Il padre era anche suonatore di violino e organizzava serate settimanali di quartetto nella sua abitazione.

Pacius si interessò al violino fin da piccolo, oltre a sviluppare la sua voce con il maestro F. W. Grund e a cantare nel coro di questi. Aveva, inoltre, un talento per la pittura e la danza classica, ma l'interesse per la musica fu predominante.

Dal 1824 al 1826 fu allievo di Ludwig Spohr (violino) e di Moritz Hauptmann (teoria musicale, contrappunto e composizione). Come risultato di questi studi, il giovane compose un'ouverture per grande orchestra e un quartetto d'archi.

Dopo aver completato gli studi musicali, Pacius tenne concerti in Germania e in Svezia, oltre a candidarsi per un posto di direttore musicale all'Università di Uppsala.

Nel 1834 si ritirò dall'"Orchestra della Corte Reale" di Stoccolma, poiché venne nominato insegnante di musica all'Università di Helsinki e, l'anno successivo, si trasferì in Finlandia. 

Ben presto, il compositore istituì una regolare attività concertistica, inizialmente con l'aiuto della "Società Musicale Accademica" e, poi, sotto la propria responsabilità (1838-1844) e, infine, a nome della "Società Sinfonica", un'associazione da lui fondata.

Nel 1838 Pacius riunì la "Società Accademica di Canto" e diresse regolarmente l'"Akademische sångsällskapet" fino al 1846. 

Pacius fece subito conoscenza con i protagonisti della vita culturale della nazione, tra i quali i poeti Zacharias Topelius e Johan Ludvig Runeberg, che gli diedero l'opportunità di assimilare lo spirito finlandese.

La maggiore attività di Pacius si ebbe tra gli anni '40 e '50 del XIX secolo, quando organizzò vari concerti e compose varie opere, tra le quali un concerto per violino, una sinfonia in un unico movimento, il melodramma Tod im Tode, varie cantate, canzoni corali e l'opera Kung Carls jagt ("La caccia di re Carl").

La sua produzione corale per coro maschile annovera 60 opere, tra le quali la più famosa è Vårt land ("Il nostro Paese"), creata per la festa di primavera degli studenti nel "Flora Day" del 1848.

Altre composizioni note di Pacius furono l'Inno alla Finlandia dall'opera Kung Carls jagt, Hellas barn dalla fiaba Princess of Cyprus, Suomis sång e Soldatgossen. 

Dopo la formazione di un'orchestra teatrale di musicisti finlandesi, Pacius abbandonò l'attività orchestrale e si dedicò alla composizione. All'inaugurazione del "Teatro Nuovo" (1860), Pacius fece rappresentare la Prinsessan av Cypern ("La principessa di Cipro") e iniziò a creare l'opera Die Loreley (1887), su libretto di Emanuel Geibel.

Pacius ottenne il titolo di professore nel 1860 e, dopo 35 anni di insegnamento, si ritirò dall'incarico nel 1869, andando in pensione. Dopo il pensionamento, Pacius ritornò diverse volte in Germania, progettando addirittura di stabilirsi, ma alla fine vi rinunciò, essendo che la Finlandia divenne la sua nuova patria.

Nel 1870 fu direttore d'orchestra all'inaugurazione della "Casa dello Studente" e, dieci anni dopo, apparve l'ultima volta come direttore d'orchestra, proprio in occasione del 10° anniversario della Casa dello Studente.

Nel 1884 Pacius volle dirigere il concerto celebrativo per il suo 75° compleanno ma, a causa del nervosismo e dei mutevoli stati d'animo, il concerto fu diretto da Robert Kajanus.

In occasione del suo 80° compleanno, deputati e benefattori accorsero a casa sua, così come alcuni cori e un quartetto d'archi. Pacius era ancora in buona salute nel 1891, ma presto soffrì di polmonite e morì nello stesso anno a Helsinki.

La caccia di re Carl fu la prima opera finlandese. La trama si basa sulla storia finlandese, mentre lo stile dell'opera si rifà a Weber, Bellini, Verdi e Donizetti. La sua seconda opera, Die Loreley, fu considerata, invece, già stilisticamente superata all'epoca.

Il Concerto per violino di Pacius è l'unica opera sinfonica importante della sua produzione. Esso consiste di un unico movimento e, stilisticamente, appartiene al primo periodo romantico, ricordando le composizioni di Spohr, Weber e Mendelssohn.

Le altre opere orchestrali, come l'Ouverture in Mi bemolle maggiore e la Sinfonia in un movimento, non destano molto interesse dal punto di vista musicale.

Pur ispirandosi al Romanticismo tedesco, Pacius si identificò anche con il nazionalismo finlandese dell'epoca. Oltre ad arrangiare canzoni popolari, il compositore utilizzò diversi motivi di canzoni popolari nelle sue composizioni, come nella Canzone del mulino di Heika della Principessa di Cipro, dove compaiono la melodia e il ritmo di una canzone runica.

Nella Caccia di re Carl, invece, una cantante suona una melodia finlandese sul suo kantele (strumento a corde tipico della Finlandia), mentre un suonatore cieco suona la Marcia degli Orsi.

Pacius riuscì a promuovere la cultura musicale finlandese in vari ambiti, tra i quali l'attività concertistica, corale e operistica, l'educazione musicale e la composizione. La sua musica, infine, diede vita alla poesia pattriottica finlandese in lingua svedese.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia in Re minore


Ouverture dell'opera "Kung Karls jagt" (La caccia di re Carl)


Studentsång ("Canto degli studenti")


Recitativo "Du Tapios barn, du gamla vägg" (Tu, bambino di Tapios, vecchia culla) dall'opera "Prinsessan av Cypern" (La principessa di Cipro)


Suomen laulu ("Canzone finlandese")


Maamme/Vårt Land ("La nostra terra")


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Lappalainen, Seija (2009), PACIUS, Frederik in Biografiskt lexikon för Finland 2. Ryska Tiden [online]. Ultimo accesso: 10 giugno 2023. Disponibile presso: https://blf.fi/artikel.php?id=1441

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