CHARLES DANCLA

Jean Baptiste Charles Dancla nacque nel 1817 a Bagnères-de-Bigorre (Francia). Le prime lezioni di violino gli furono impartite da un insegnante della sua città natale. 

All'età di nove anni, fu ascoltato a Bordeaux dal famoso violinista Pierre Rode, che rimase così colpito da lui che lo raccomandò a Pierre Baillot, Luigi Cherubini e a Rodophe Kreutzer.

Grazie a questi studi preliminari, riuscì a entrare al Conservatorio di Parigi, dove ebbe come insegnanti Pierre Baillot (violino) e Fromental Halévy (armonia). Nel 1838 vinse il secondo premio al "Grand Prix de Rome" per la composizione.

Dancla fu fortemente influenzato da Niccolò Paganini, che ebbe modo di ascoltare nel 1830 e da Henri Vieuxtemps. Nel 1835 divenne maestro dei concerti all'Opéra di Parigi e, più tardi, primo violino dell'orchestra della "Société des concerts du Conservatoire".

Nel 1855 divenne assistente di Paul Guérin al Conservatorio di Parigi e, cinque anni dopo, divenne professore, incarico che mantenne per 35 anni, fino al 1890.

Morì nel 1907 a Tunisi (Tunisia).

Fu considerato uno degli ultimi rappresentanti della scuola violinistica classica francese. Il suo violino preferito, a detta del Dictionary of violin and bow makers di Henley e del suo scritto Notes et Souvenirs (1893), fu un violino francese di Gand, anche se suonava uno Stradivari, oggi chiamato "Le Dancla" in suo onore.

Tra le sue composizioni, si ricordano i Concerti per violino op. 78 e le Sinfonie concertanti op. 6, op. 10, op. 26, op. 98, oltre a diversi quartetti d'archi, trii e duetti.

Fu anche autore di numerosi studi, tra i quali i 46 Études mélodiques et progressives per violino solo op. 12, Le Progrès (10 studi melodici per violino solo) op. 54, i 20 Études brillantes et caractéristiques op. 73 e i 36 Études mélodiques et très faciles op. 84.

Come insegnante, pubblicò anche diverse opere didattiche, come L'école du violon: méthode complète et progressive de violon (1844), Méthode élementaire et progressive op. 52 (1860), École de la mélodie, École du mécanisme e altre.

Pubblicò, infine, un libro intitolato Notes et Souvenirs, "seguito da un catalogo delle sue composizioni e da un elenco di violinisti famosi le cui opere sono interessanti e utili da studiare".


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Variazioni su un tema di Puccini, op. 89 n° 1" per violino e pianoforte


"Studio per violino n° 1", dai "36 studi melodici e molto facili, op. 84"


"Romanza" per violino, dalla raccolta "Piccola scuola della melodia, op. 123"


"Studio n° 1 per violino", dai "20 brillanti e caratteristici studi, op. 73"


"Inno austriaco: Don Juan" per violino, dalla raccolta "12 facili fantasie, op. 86"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Charles Dancla [online]. Ultimo accesso: 2 giugno 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Dancla

Commenti