KARL GOLDMARK

Karl Goldmark (nato Károly Goldmark) nacque nel 1830 a Keszthely (Ungheria), figlio del cantore Ruben Goldmark.

La prima formazione di Karl come violinista avvenne presso l'Accademia musicale di Sopron (1842-1844) e, in seguito, si recò a Vienna per studiare con Leopold Jansa.

Si preparò anche per entrare prima alla "Technische Hochschule" di Vienna e poi al Conservatorio di Vienna, dove studiò con Joseph Böhm (violino) e Gottfried Preyer (armonia).

Fino al 1850, prima di divenire membro del "Teatro Carl" di Vienna, Goldmark era povero e sopravviveva grazie a lavori saltuari e all'elemosina. 

La rivoluzione ungherese del 1848 portò alla chiusura del conservatorio, perciò Goldmark dovette studiare da autodidatta, mantenendosi suonando il violino nelle orchestre teatrali, al "Teatro Carl" e al "Theater in der Josefstadt". Ciò gli permise di padroneggiare molto bene l'orchestrazione.

Il primo concerto di Goldmark a Vienna (1858) fu accolto con ostilità ed egli tornò a Budapest, per ritornare a Vienna solo due anni più tardi.

Per sbarcare il lunario, Karl divenne anche giornalista musicale e, grazie al nuovo lavoro, riuscì a conoscere Johannes Brahms, dal quale si allontanò successivamente a causa della personalità permalosa di quest'ultimo.

Morì nel 1915 a Vienna.

Tra le influenze musicali assorbite da Goldmark vi fu quella di Richard Wagner in quanto, nel 1872, Karl fu uno dei principali fondatori della "Società Wagneriana" viennese. Fu anche membro onorario della "Gesellschaft der Musikfreunde" e ricevette un dottorato onorario dall'Università di Budapest.

La sua opera Die Königin von Saba op. 27 ("La regina di Saba", 1875) fu celebrata durante la sua vita e anche dopo, fino al 1938. Oltre a questa, scrisse anche altre 6 opere.

La sua Ländliche Hochzeit op. 26 ("Sinfonia rustica nuziale", 1876) è una sinfonia in cinque movimenti (una marcia nuziale con variazioni raffiguranti gli invitati alle nozze, un canto nuziale, una serenata, un dialogo tra gli sposi in giardino e un movimento di danza)

Il Concerto per violino n° 1 in La minore op. 28 (1877) fu il suo pezzo più suonato, eseguito in prima assoluta a Brema. Opera molto romantica, presenta una marcia magiara nel primo movimento e passaggi che richiamano Dvořák e Mendelssohn nel secondo e terzo movimento.

Scrisse anche un secondo concerto per violino, mai pubblicato, al contrario della sua Seconda sinfonia in Mi bemolle op. 35, la quale però godette di scarsa popolarità.

Goldmark fu autore di una prima Sinfonia in Do maggiore (1850-1860 circa), la quale non ebbe mai un numero d'opera e della quale solo lo scherzo fu pubblicato.

La musica cameristica di Goldmark, molto influenzata di Schumann e Mendelssohn, sebbene fu accolta positivamente dalla critica durante la sua vita, oggi è raramente ascoltata.

Essa comprende il Quintetto per archi in La minore op. 9, la Sonata per violino in Re maggiore op. 25, i due Quintetti per pianoforte in Si bemolle maggiore op. 30 e in Do diesis minore op. 54, la Sonata per violoncello op. 8 e il Quartetto per archi in Si bemolle op. 8. 

Rientra tra la sua produzione anche diversa musica corale, due Suite per violino e pianoforte (in Re maggiore op. 11 e in Mi bemolle maggiore op. 43) e numerose ouverture da concerto (Ouverture "Sakuntala" op. 13, Ouverture "Penthesilea" op. 31, Ouverture "In the Spring" op. 36 e altre).

Altri lavori orchestrali, infine, includono il poema sinfonico Zrínyi op. 47 e due scherzi orchestrali (uno in Mi minore op. 19 e in La maggiore op. 45)


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per violino n° 1 in La minore, op. 28


"Sinfonia rustica nuziale, op. 26" per orchestra


"Ballata in Sol maggiore, op. 54" per violino e pianoforte


Ouverture dell'opera "Merlin"


Ouverture da concerto "In the spring, op. 36" (In primavera) per orchestra


Poema sinfonico "Zrinyi, op. 47" per orchestra


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Karl Goldmark [online]. Ultimo accesso: 18 febbraio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Karl_Goldmark



 

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