JOHANN ERNST DI SASSONIA-WEIMAR

Johann Ernst di Sassonia-Weimar nacque nel 1696 a Weimar (Germania), quarto figlio del duca di Sassonia-Weimar Johann Ernst III e della sua seconda moglie Charlotte Dorothea Sophia d'Assia-Homburg.

Da piccolo, il principe studiò violino con il musicista di corte G. C. Eilenstein. Probabilmente, approfondì le sue conoscenze musicali all'Università di Utrecht tra il 1711 e il 1713. 

Da Utrecht, poté visitare centri come Amsterdam e Düsseldorf ed è noto che si fece spedire a Weimar copie di musica italiana, tra le quali l'op. 3 dei concerti per violino di Vivaldi.

Dopo aver terminato l'università, Johann Ernst prese lezioni di composizione dall'organista Johann Gottfried Walther, il quale gli aveva già impartito lezioni di tastiera e gli aveva regalato i suoi Praecepta der musicalischen Composition ("Precetti della composizione musicale") come regalo per il suo 12° compleanno.

Alcuni arrangiamenti del principe (BWV 592, 592a, 595, 982, 984 e 987) si basano sulle opere per clavicembalo e sugli arrangiamenti virtuosi per organo di Bach. Gli studiosi hanno dei dubbi sul ruolo di Johann Ernst sulla creazione di tali arrangiamenti, se li abbia commissionati o se Bach stesse studiando alcune opere raccolte dal principe.

Si ipotizza che, durante una visita ad Amsterdam (1713), il principe possa aver ascoltato l'organista cieco J. J. de Graff, noto per aver suonato arrangiamenti per tastiera di concerti di altri compositori.

In ogni caso, l'incontro di Bach con la collezione principesca, in particolare con la musica italiana, influenzò molto lo stile musicale di Bach stesso. Oltre a influenzare il compositore di Lipsia, Johann Ernst completò almeno 19 opere strumentali proprie prima della sua morte, le quali mostrano l'influenza dominante della musica italiana.

Ernst morì nel 1715 a Francoforte, dopo una lunga malattia dovuta a un'infezione alla gamba, forse un sarcoma metastatico il quale, nonostante le intensive cure materne e le terapie mediche, si estese alla zona addominale.

Fu sepolto a Homburg, nella tomba di famiglia della madre. A Weimar fu dichiarato un periodo di lutto, durante il quale la musica in chiesa fu vietata.

Dopo la sua morte, sei suoi concerti furono inviati a Telemann, che li pubblicò nel 1718. La prima pubblicazione di Telemann (una raccolta di sei sonate per violino del 1715) fu dedicata proprio al principe.

Secondo il Musikalischer Lexicon (1732) di Johann Walther, Johann Ernst compose 19 pezzi strumentali in nove mesi, poco prima della morte, nel periodo in cui Walther stesso gli stava insegnando a comporre.

Otto concerti per violino conservano la loro strumentazione originale e, tre di questi (op. 1, op. 4 e il Concerto à 8 in Sol maggiore) furono trascritti da Bach. Un altro concerto di Ernst è noto grazie alla trascrizione di Bach in Do maggiore.

Per il BWM 983 non è stato identificato alcun manoscritto autografo, forse perché fu trascritto da Bach a partire da un concerto di Johann. Anche il BWV 977 non possiede un modello originale e, perciò, la sua attribuzione a Johann Ernst è incerta.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

6 Concerti per violino, op. 1


Arrangiamento del "Concerto per organo in Do maggiore" di J. S. Bach


"Concerto IV in Do maggiore" per oboe e archi


"Concerto I in Sol maggiore" per duetto di arpe


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Prince Johann Ernst of Saxe-Weimar [online]. Ultimo accesso: 24 febbraio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Prince_Johann_Ernst_of_Saxe-Weimar

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