DIEUDONNE-PASCAL PIELTAIN

Dieudonne-Pascal Pieltain (detto "Il vecchio") nacque nel 1754 a Liegi (Belgio). Ricevette la sua prima formazione musicale presso la scuola corale della locale collegiata di Saint-Pierre.

Lasciò la sua citta natale per proseguire gli studi in Italia, tra gli altri con Giovanni Giornovichi. Successivamente, visse a Parigi, dove fu membro dell'orchestra del "Concert Spirituel" (1773), esibendosi come solista ed eseguendo proprie composizioni.

Dal 1782 si trova a Londra, dove suonò come solista ai "Vauxahall Gardens", al "Theatre Royal Drury Lane" e con la "Lord Abington Orchestra". Nel frattempo, si recò a Parigi per far stampare la maggior parte delle sue opere presso l'editore Jean-Georges Sieber.

A Londra, sposò la cantante d'opera Marie Chanu, dalla quale ebbe una figlia. Dopo la morte della moglie (1794), Pieltain fece dei viaggi in Germania, Polonia e Russia.

Una volta ritornato a Liegi nel 1801, divenne insegnante del violinista Auguste Rouma, al quale lasciò in eredita tutta la sua collezione di manoscritti di oltre 1000 documenti. La stessa, oggi, si trova al Conservatorio Reale di Bruxelles, che la acquisì nel 2015.

Morì nel 1833 a Liegi (Belgio).

Delle sue opere, si ricordano circa 30 concerti per violino, circa 160 quartetti per archi e "quartetti concertanti", arie varie per due violini e 6 "duetti concertanti" per due violini.

Il lavoro compositivo di Pieltain segue i modelli dei contemporanei del tempo. Molte sue opere si basano sui lavori dei fratelli Stamitz, che lavoravano a Parigi e la sua ricchezza melodica si ispira alle opere di Giovanni Battista Viotti e Charles-Auguste de Bériot. I suoi quartetti si rifanno ai modelli di Haydn e, a volte, presentano tratti di primo romanticismo. 

Grazie alle sue capacità tecniche seppe essere all'altezza della musica del tempo e riuscì a svolgere un ruolo di primo piano nella creazione della "Scuola violinistica di Liegi", la quale, in seguito, diventò famosa a livello mondiale.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per violino n° 3 in Si bemolle maggiore


Quartetto d'archi n° 17 in Sol minore


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Enciclopédie Libre, Dieudonne-Pascal Pieltain [online]. Ultimo accesso: 6 febbraio 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Dieudonn%C3%A9-Pascal_Pieltain

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