JOHANN ERNST GALLIARD


Johann Ernst Galliard nacque nel 1687 a Celle (Germania), figlio di un fabbricante di parrucche francese. Si formò come oboista e, dal 1698, fu membro della cappella di corte della sua città natale. 

Studiò anche composizione con Jean-Baptiste Farinel e Agostino Steffani a Hannover. Oltre alla bravura nell'ambito compositivo e come oboista, possedeva una sorprendente abilità nel suonare il flauto dolce.

All'età di 15 anni, ricevette la prima commissione per una composizione per Steffani e Farinel: si trattava di una Sonata per oboe e due fagotti, la quale debuttò in prima assoluta in uno dei concerti di Farinel.

In seguito, si unì all'orchestra di musica da camera del principe Giorgio di Danimarca e, dopo il matrimonio di quest'ultimo con la regina Anna, si recò a Londra.

Qui nel 1706, all'età di 19 anni, succedetta al cantante e compositore Antonio Draghi. Lavorò anche come organista alla Somerset House e come compositore per il Teatro di Londra (1712 e 1736), dove fece rappresentare la sua opera Callipso e Telemaco (1712), scritta su richiesta dell'amico John Hughes, la quale, purtroppo, non ebbe successo.

Successivamente, pubblicò un'altra opera, la musica per l'Inno mattutino di Adamo ed Eva (tratto dal Paradiso perduto di John Milton) e diverse pantomime, che ideò sotto contratto con Rich, l'impresario del "Lincoln's Inn-Fields Theatre".

Nel 1713 entrò a far parte dell'"Opera italiana" di Handel come oboista ed è probabile che Handel stesso abbia scritto proprio per lui i difficili passaggi per oboe nell'aria M'adora l'idol mio del Teseo. Si dice, tra l'altro, che abbia assistito Handel nella sua prima visita a Londra.

Nel 1726 fu co-fondatore dell'"Accademia di Musica Antica", la quale provvedeva al recupero e alla catalogazione della musica vocale e strumentale del passato. 

Nel 1742 tradusse in inglese lo scritto del compositore italiano Pier Francesco Tosi Opinioni de' Cantori Antichi, e Moderni o sieno Osservazioni sopra il Canto Figurato, uno trattato contemporaneo sull'arte del canto. 

Morì nel 1749 a Londra, all'età di 62 anni.

Le sue composizioni seguono le orme handeliane e ne dipingono un ritratto di abile contrappunista. Il musicologo inglese Charles Burney, nella sua A General History of Music, Vol. IV disse di lui: "Non ho mai visto più correttezza o meno originalità in nessun autore che ho esaminato, del presente secolo".

Tra le sue prime composizioni si annoverano un Te deum, un Jubilate e tre inni, eseguiti nella Chapel Royal e nella Cattedrale di St. Paul durante le celebrazioni delle vittorie militari. Compose anche cantate e canzoni.

Del 1718 è la sua opera Pan e Syrinx in "atto unico mitologico" e al 1745 risale un pezzo per 24 fagotti e 4 contrabbassi, destinato a un concerto al "Lincoln's-Inn Fields Theatre". All'interno di quest'ultima composizione, Galliard utilizzò le due tragedie Brutus e Julius Caesar come cori.

La sua musica strumentale, infine, comprende Sei sonate per flauto e basso continuo, Sei assoli per violoncello e Sei sonate per fagotto o violoncello con basso continuo per clavicembalo. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Suite dall'opera "Pan e Syrinx"



"Sonata I in La minore" per violoncello e basso continuo



"Sonata n° 2 in Sol maggiore" per fagotto e basso continuo 



"Sonata n° 4 in Mi minore" per fagotto e basso continuo 



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Johann Ernst Galliard [online]. Ultimo accesso: 4 dicembre 2022. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Ernst_Galliard

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Johann Ernst Galliard [online]. Ultimo accesso: 4 dicembre 2022. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Johann_Ernst_Galliard













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