GERMAINE TAILLEFERRE


Germaine Tailleferre (nata Marcelle Germaine Taillefesse) nacque nel 1892 a Saint-Maur-des-Fossés (Francia), figlia di Arthur e Marie-Désirée Taillefesse. Iniziò a studiare pianoforte con la madre all'età di due anni e compose brevi pezzi già all'età di cinque anni.

Nonostante l'opposizione paterna, nel 1904 entrò segretamente al Conservatorio di Parigi, iscrivendosi ai corsi di pianoforte e solfeggio. Dopo aver vinto la sua prima medaglia di solfeggio (1906), il padre gli permise di continuare gli studi, senza però finanziarglieli.

Tailleferre iniziò così a dare lezioni per mantenersi agli studi. Al conservatorio, nel 1912 incontrò Darius Milhaud, Georges Auric e Arthur Honegger. Vinse i primi premi in contrappunto (1913), armonia (1914) e accompagnamento (1915).

Sempre al conservatorio, strinse amicizia con l'arpista Caroline Luigi-Tardeau, al quale dedicò la raccolta di diciotto brevi pezzi Le Petit Livre de harpe de Mme Tardieu (1913-1917).

La sua cerchia di amici si allargò nel 1917 con Picasso e Modigliani e fu nello studio di uno di loro che, l'anno successivo, si tenne il primo concerto dei "Nouveaux Jeunes", durante il quale suonò il suo Jeux de plein air e la sua Sonatine per quartetto d'archi.

Fu durante queste serate che il critico musicale Henri Collet diede vita al Gruppo dei Sei. Nel 1920 scrisse un Hommage à Debussy e, due anni dopo, la Prima Sonata per violino e pianoforte, dedicata all'amico violinista Jacques Thibaud. Scrisse pure la Ballata per pianoforte e orchestra.

Nel 1923 scrisse il balletto neoclassico Le Marchand d'oiseaux per il "Balletto Svedese" e, tre anni dopo, sposò il disegnatore americano Ralph Barton e si trasferì a Manhattan. Qui compose il Concertino per arpa e orchestra (1927), dedicato al marito.

Nel 1928 compose il Valzer lento e, l'anno dopo, si separò dal marito. Le sue Sei canzioni francesi risalgono a questo periodo e utilizzano testi del XV-XVIII secolo sulla condizione femminile, dedicando ogni opera a una sua amica.

Nel 1931 scrisse l'opera comica Zoulania, mai messa in scena, tranne la famosa Ouverture. Sempre nello stesso anno, nacque la sua unica figlia Françoise, avuta dall'avvocato francese Jean Lageat. Non potendo dedicarsi alla musica per il mancato sostegno del marito, si dedicò all'educazione della figlia e alla cura del marito malato di tubercolosi.

Nonostante ciò, riuscì a comporre la Suite per orchestra da camera, il Divertissement dans le style de Louis XV, il Concerto per violino e il Concerto grosso per due pianoforti, quartetto di sassofoni, otto voci soliste e orchestra (1934). 

Iniziò anche una lunga serie di colonne sonore per film e, nel 1937, in collaborazione con Paul Valéry, scrisse la sua Cantate du Narcisse per soprano, baritono, coro femminile e archi. 

A causa dell'occupazione tedesca, si recò con la figlia in Spagna e Portogallo, partendo poi alla volta degli Stati Uniti, stabilendosi a Filadelfia. A questo periodo, risalgono un'Ave Maria per voci femminili a cappella e i Trois Études per pianoforte e orchestra, dedicati a Marguerite Long.

Ritornò in Francia nel 1946, stabilendosi a Grasse, vicino Nizza. I suoi lavori più importanti di questo periodo sono il balletto Paris-Magie e l'opera comica Il était un petit navire (1949).

Negli anni '50, scrisse il Concerto n° 2 per pianoforte, la Sonata per arpa, il Concertino per flauto, pianoforte e orchestra d'archi, oltre alla commedia musicale Parfums (1951) e il balletto Parisiana (1953).

Nel 1955 si separò dal marito e scrisse le cinque brevi opere comiche Petite Histoire lyrique de l'art francais: Du style galant au style méchant per RTF, che raccontano l'evoluzione dello stile lirico.

Nel 1956 scrisse il Concerto des vaines parole su testo di Jean Tardieu e, l'anno successivo, l'opera La Petite Sirène, la Sonata per clarinetto solo e la Toccata per due pianoforti, oltre all'opera Le Maître.

Nel 1960 compose numerose colonne sonore per film, un Concerto per due chitarre e un Hommage à Rameau e, tre anni dopo, compose L'adieu du cavalier, un omaggio all'amico defunto Francis Poulenc.

Nel 1970 divenne insegnante alla "Schola Cantorum", ma rinunciò per mancanza di studenti, dedicandosi perciò alla scrittura per banda. Tra il 1975 e il 1978 compose le Trois sonatines per pianoforte.

La sua ultima composizione fu il Concerto de la fidélité per voci alte e orchestra (1981), scritto in occasione di una commissione del Ministero della Cultura. 

Morì nel 1983 all'ospedale Broca di Parigi.

La compositrice rientra nella tradizione impressionista di Gabriel Fauré e Maurice Ravel, con influenze neoclassiche di Stravinsky. Sperimentò anche il serialismo e la dodecafonia, prima di un ritorno a uno stile simile a quello pre-bellico.

La mancanza di fiducia nelle sue capacità compositive e la modestia non permisero un'elevata diffusione delle sue opere, mentre il suo umorismo, l'ironia dei titoli di alcune opere e lo stile scanzonato, la fecero sembrare molto frivola.

Molte sue opere sono oggi perdute o poco disponibili. Alcuni suoi brani non furono mai eseguiti, perché nella prima metà del XX secolo era considerato illegittimo per le donne comporre musica.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concertino per arpa e piano



Ballata per pianoforte e orchestra



Balletto "Le Marchand d'oiseaux" (Il venditore di uccelli) per orchestra



"Six chansons francaises" (Sei canzoni francesi) per voce e pianoforte



Concerto per due pianoforti, coro, quattro sassofoni e orchestra



"Jeux de plein air" (Giochi all'aperto) per pianoforte



"Le Petit Livre de Harpe de Madame Tardieu" (Il piccolo libro per arpa della signora Tardieu)



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Germaine Tailleferre [online]. Ultimo accesso: 18 gennaio 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Germaine_Tailleferre






















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