FRIEDRICH KALKBRENNER

Friedrich Wilhelm Michael Kalkbrenner nacque forse nel 1785 a Kassel (Germania), figlio di Christian Kalkbrenner e di una madre non identificata. 

Suo padre fu nominato Kapellmeister di Federica Luisa d'Assia-Darmstadt, regina consorte di Prussia, nel 1786. Si ritiene che sua madre fosse in viaggio verso Berlino per raggiungere il marito, quando Friedrich nacque. Di conseguenza, la sua nascita non fu registrata e la sua esatta data di nascita non è conosciuta.

Il padre di Kalkbrenner fu il suo primo insegnante e, grazie a lui, il ragazzo progredì velocemente. Già a sei anni, suonava un concerto per pianoforte di Haydn alla regina di Prussia e, a otto, parlava fluentemente quattro lingue.

Alla fine del 1798, il ragazzo fu iscritto al Conservatorio di Parigi, dove studiò con Louis Adam (pianoforte e composizione) e Charles Simon Catel (armonia e composizione). Nel 1799 vinse il secondo premio per pianoforte e, l'anno dopo, il primo premio.

Nella seconda metà del 1803, Kalkbrenner si recò a Vienna per perfezionarsi ulteriormente, prendendo lezioni di contrappunto da Antonio Salieri e da Johann Georg Albrechtsberger. 

Oltre alle lezioni, fece la conoscenza di Haydn, Beethoven e Hummel, duettando spesso con quest'ultimo. Conclusa la sua formazione, nel 1805 e nel 1806 Kalkbrenner si esibì come concertista a Berlino, Monaco e Stoccarda.

Dal 1814 al 1823 visse in Inghliterra, dove diede molti concerti, compose e insegnò pianoforte. Fu qui che Kalkbrenner, da sempre astuto uomo d'affari, si imbatte nel chiroplast, un'invenzione di Johann Bernhard Logier. Si trattava di un dispositivo costituito da due binari paralleli di legno di mogano, collocati su due piedi e fissati al pianoforte, per limitare i movimenti verticali delle braccia e consentire ai novelli pianisti di raggiungere la corretta posizione delle mani.

L'invenzione ebbe uno strepitoso successo e, nel 1817, Logier si unì a Kalkbrenner per fondare un'accademia nella quale si insegnava la teoria musicale e a suonare il pianoforte. I proventi del brevetto resero Kalkbrenner molto ricco.

Nel 1823-1824, Kalkbrenner tenne concerti a Francoforte, Lipsia, Dresda, Berlino, Praga e Vienna e, nello stesso periodo, compose una variazione su un valzer di Anton Diabelli per il Vaterländischer Künstlerverein, una famosa antologia musicale.

Ritornato a Parigi, divenne socio della fabbrica di pianoforti di Pleyel. Negli anni '30, fu all'apice delle sue capacità pianistiche, suscitando il massimo entusiasmo durante le sue tournée ad Amburgo, Berlino, Bruxelles e altre città. 

Dopo l'arrivo di Liszt e Thalberg, la sua fama declinò. Nel 1831, Chopin decise di studiare con lui e Kalbrenner accettò, a condizione che Chopin studiasse presso di lui per tre anni, ma Chopin non era d'accordo e si mise alla ricerca di un altro insegnante.

Morì nel 1849 a Enghien-les-Bains (Francia), a causa del colera.

Fu un compositore assai prolifico, con oltre 200 opere per pianoforte. Autore di un famoso metodo per imparare a suonare il pianoforte (1831), diresse a Parigi quella che fu definita la "fabbrica di aspiranti virtuosi", insegnando anche ad allievi cubani.

Fu uno dei pochi compositori ad arricchirsi enormemente grazie ad abili accordi commerciali. Fu il dedicatario del primo concerto per pianoforte di Chopin e pubblicò le trascrizioni delle nove sinfonie beethoveniane decenni prima di Liszt.

Fu, infine, il primo compositore a introdurre nella sua tessitura pianistica lunghi e rapidi passaggi d'ottava a entrambe le mani, oggi così familiari nella musica pianistica ottocentesca.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per pianoforte n° 1 in Re minore, op. 61


"Grande fantasia "Effusio Musica", op. 68" per pianoforte


"Grande sonata brillante in La bemolle minore, op. 177" per pianoforte


"Variazioni di bravura su "Dio salvi la Regina", op. 99" per pianoforte


"3 Notturni, op. 187" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Friedrich Kalkbrenner [online]. Ultimo accesso: 30 gennaio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Kalkbrenner









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