MARIA HESTER PARK


Maria Hester Park (nata Reynolds) nacque nel 1760 in una località sconosciuta. Prima di sposarsi, si esibì in quattro apprezzate performance a Oxford, sia al pianoforte che al clavicembalo.

La sua prima apparizione pubblica avvenne all'età di 22 anni, nei concerti di Hanover Square: suonò un duetto di Clementi con Jane Mary Guest (1783), un concerto alle "Willis's Rooms" (1784) e, infine, fece un'esibizione come "Mrs. Park" (1791)

Dopo il matrimonio a Londra (1787) con Thomas Park, un incisore divenuto antiquario e letterato, si dedicò alla composizione e all'insegnamento. Fu in corrispondenza con Joseph Haydn, il quale nel 1794 le inviò una sua sonata e una lettera di ringraziamento in cambio di due suoi pezzi.

Morì nel 1813 a Hampstead, dopo molti anni di cattiva salute.

Di lei, si disse che era "estremamente popolare negli eleganti salotti dell'Inghilterra del XVIII secolo" e che "si guadagnava da vivere componendo il genere di musica eseguito dalle eroine di Jane Austen".

Fu descritta come una delle compositrici più prolifiche della sua epoca e le sue composizioni furono descritte come varie, competenti e arrangiate professionalmente. Il "Grove Dictionary of Women Composers" descrive le sue sonate come varie e vivaci.

La sua Sonata in Do maggiore si rifà allo stile mozartiano e non presenta difficoltà tecniche di sorta né per l'esecutore né per l'ascoltatore. Anche la sua Sonata in Fa maggiore presenta caratteristiche mozartiane, evidenti nella linea di basso costante di note dritte in ottavo che formano gli accordi e nella melodia ornata.

Sono presenti anche molte scale di base e semplici arpeggi. La maggior parte dei suoi pezzi sono lineari, senza le influenze melodrammatiche delle opere romantiche successive.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sonata per pianoforte in Do maggiore, op. 7



Sonata per pianoforte in Fa maggiore n° 1, op. 4



"Notturno in Sol minore" per pianoforte



"Un valzer" per pianoforte



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Maria Hester Park [online]. Ultimo accesso: 28 gennaio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Maria_Hester_Park








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