ANTOINE DE LHOYER


Antoine de Lhoyer (o L'Hoyer) nacque nel 1768 a Clermont-Ferrand (Francia) in una ricca famiglia borghese. Da piccolo, imparò a suonare il clavicembalo e la chitarra a cinque corde, forse con Pierre Jean Porro, insegnante di musica alla "Scuola Reale Militare" di Effiat.

Nel 1774 si trasferì a Parigi e, per approfondire la sua preparazione musicale, visitò le principali capitali europee, godendo già di una reputazione come chitarrista virtuoso.

Nel 1789, invece, divenne soldato delle "Gardes du Corps du Roi" e, nello stesso anno, fuggì dalla Francia dopo il massacro delle guardie da parte della folla che invase Versailles.

Nel 1792 si arruolò nell'"Armée des Princes" a Coblenza. Partecipò anche alle campagne con l'esercito austriaco (1794-1797) e prestò servizio con le forze contro-rivoluzionarie nell'Armata di Condé (1799-1800).

Ferito in battaglia, perse l'uso della mano destra per tre anni. Tra il 1800 e il 1804 si rifugiò ad Amburgo, dove pubblicò le sue prime opere musicali conosciute (opp. 12-18).

Successivamente, si recò a San Pietroburgo, stabilendosi alla corte reale come insegnante di chitarra presso la zarina e diventando il prediletto dell'imperatrice Elisabetta. Rimase in Russia per dieci anni e, in questo perodo, arrangiò diverse canzoni popolari russe per chitarra e pubblicò varie opere per chitarra solista e d'insieme e diverse raccolte di romanze per voce e chitarra (opp. 18b - 26).

Dopo la caduta di Napoleone, ritornò in Francia, dove, nel 1714, divenne sergente della "Garde de la Manche du Roi". Durante questo periodo, pubblicò le sue prime opere per chitarra a sei corde, i Duos Concertants op. 31 e op. 32.

Fu nominato da Luigi XVIII "Major de la place" sull'Île d'Oléron (1816) e, tra il 1820 e il 1825, si stabilì a Niort, dove si sposò ed ebbe quattro figli. In questa città, furono pubblicate le sue opere dalla 38 alla 45 e, dal 1826, divenne "Luogotenente del Re" a Saint Florent.

A causa del declino della popolarità della chitarra nella musica da salotto, sempre più sostituita dal pianoforte, non fu più pubblicata altra musica del compositore. Nel 1830 divenne "Commandant de la place" a Bonifacio.

Dopo la Rivoluzione di Luglio (1830) con la conseguente abdicazione del re francese e la riorganizzazione dell'amministrazione civile e militare, il compositore perse il suo posto di comandante. Decise così, nel 1831, di stabilirsi ad Aix-en-Provence, dove rimase fino al 1836.

Successivamente, si spostò con la sua famiglia in Algeria, stabilendosi vicino la capitale Algeri e, infine, a Parigi, dove morì in povertà nel 1852.

De Lhoyer lasciò circa 40-50 opere per chitarra a cinque e a sei corde, principalmente in forma di duetti, trii e altri ensemble cameristici con la chitarra classica, ma anche di pezzi solistici.

I numeri d'opera da 1 a 11 non sono ancora stati identificati. La ricerca musicologica, infine, sta facendo rinascere l'interesse per la sua musica, arricchendo il numero e la qualità dei duetti per chitarra.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO 

Grande sonata per la chitarra, op. 12


Concerto per chitarra e orchestra d'archi, op. 16


Gran duetto concertante, op. 31 n° 3


"Rondo", dal "Duetto notturno, op. 37"


Serentata facile in Si minore, op. 36 n° 2


"Aria variata e dialogata" per quartetto di chitarre


Fantasia concertante per due chitarre, op. 33


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Antoine de Lhoyer [online]. Ultimo accesso: 17 luglio 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Antoine_de_Lhoyer

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