VICENTE COSTA Y NOGUERAS

Vicente Costa y Nogueras nacque nel 1852 ad Alcoy (Spagna). Quando era piccolo, la sua famiglia si trasferì a Barcellona, dove iniziò a studiare musica con Juan Bautista Pujol i Rius (pianoforte) e Gabriel Balart (composizione, armonia, contrappunto, fuga e strumentazione).

All'età di 21 anni, scrisse la sua prima zarzuela, L'adroger del Padró (1873), su libretto di J. Torres y Payeres. Successivamente, si trasferì a Parigi, dove proseguì gli studi di pianoforte all'Accademia di Georges-Jean Peiffer e, successivamente, frequentò il Conservatorio di Stoccarda, dove studiò con Lebart e Prucfert.

Ritornato in Spagna, si stabilì a Madrid, dove tenne numerosi recital pianistici di successo. Continuò tenendo recital di pianoforte anche a Barcellona, in occasione dell'Esposizione Universale (1888) e vi si stabilì.

Nel 1892 divenne professore di pianoforte del Conservatorio del Liceu, dove insegnò fino alla morte, avvenuta nel 1919.

Scrisse molte opere per pianoforte, strumento in cui eccelleva per la profonda conoscenza teorica, per il virtuosismo e, infine, per il sentimento con cui accompagnava la sua musica.

Scrisse anche musica sinfonica, per voce e pianoforte, violino e orchestra, oltre a musiche di scena, tra le quali Flor de almendro (1901) e all'opera in due atti Inés de Castro (1905). La sua copiosa e varia produzione annovera anche una Sinfonia e una Suite spagnola per orchestra, dedicata all'infanta Isabel. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Intermezzo "En el Alcazar, op. 119" (Nell'Alcazar)


Pasodoble "Alcoy"


Notturno


Barcarola


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Antón, Irene Rosa García (2018), Vicente Costa Nogueras in Real Academia de la Historia. Diccionario Biográfico Electrónico [online]. Ultimo accesso: 23 agosto 2023. Disponibile presso: https://dbe.rah.es/biografias/29182/vicente-costa-nogueras

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