LUIS DE NARVÁEZ

Luis de Narváez nacque nel 1526 circa a Granada (Spagna). La sua data di nascita esatta e il suo vero anno di nascita rimangono tuttora sconosciuti.

I primi riferimenti biografici su di lui indicano che già nel 1526 era membro della famiglia di Francisco de los Cobos y Molina, un famoso mecenate che fu Segretario di Stato e commentatore del regno di Castiglia sotto Carlo V.

Visse a Valladolid con il suo mecenate fino alla morte di questi (1547), anche se tra il 1539 e il 1540 lavorò per il duca di Medina Sidonia. In questo periodo, il compositore pubblicò l'ampia raccolta musicale Los seys libros delphín.

Nel 1548, Narváez fu assunto come musicista della cappella reale, dove insegnò musica ai coristi. Tra i suoi colleghi vi era Antonio de Cabezón, che lo accompagnò nei suoi numerosi viaggi. L'ultimo riferimento al compositore risale a uno di questi viaggi e, nel 1549, lo si trova residente nei Paesi Bassi.

Il compositore fu molto apprezzato durante la sua vita, in particolare per il suo modo di suonare la vihuela, in quanto si diceva che sapesse improvvisare a vista quattro parti su altre quattro.

La sua musica più importante si ritrova nei Los seys libros del Delphín de música de cifras para tañer vihuela (1538), una raccolta in sei libri di musica per vihuela. 

La raccolta inizia con una prefazione, in cui compare una dedica del compositore al suo mecenate Francisco de los Cobos. Seguono un breve testo sulla notazione (viene usata una versione modifica dell'intavolatura italiana per liuto), l'indice e un foglio di correzioni.

I primi due volumi contengono 14 fantasie polifonie, su brani italiani dello stesso genere e presentano una scrittura imitativa scorrevole e professionale a due e tre voci. Occasionalmente, il compositore usa brevi motivi con uguali diteggiature della mano sinistra, probabilmente riflettendo le tecniche di improvvisazione da lui utilizzate.

La sua musica riflette l'influenza di Francesco da Milano, del quale Narváez raccolse le opere.

Il terzo volume è dedicato solo a intabulazioni di opere di altri compositori, come Josquin Des Prez, Nicolas Gombert e Jean Richafort. Tali intavolature sono di alta qualità, ma non presentano particolari caratteristiche distintive.

I volumi quattro, cinque e sei si distinguono per l'eterogeneità dei contenuti. Risaltano le sei diferencias (variazioni) di Narváez, i primi esempi conosciuti di questa forma musicale. I modelli usati dal compositore includono sia melodie sacre che profane e la musica si distingue per l'ampia gamma di tecniche adottate.

Oltre alle variazioni, si ricordano le due serie di armonie ostinate Guardame las vacas e Conde claros, entrambe nel sesto volume. Il resto delle composizioni annovera diversi villancicos, romanze e una Baxa de contrapunto. 

Nonostante si ritenga che Narváez abbia composto molta musica vocale, a parte due mottetti, non sopravvivono altre sue musiche.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"La Canción del Emperador" (La canzone dell'imperatore)


Intavolatura per vihuela del brano "Mille regrets" di Josquin Des Prez


Sette variazioni su "Guárdame las vacas" (Tieni le mucche per me)


Venti variazioni su "Conde Claros" (Conte Claros)


Fantasia del quinto tono


"Paseábase el rey moro" (Il re dei Mori cammina)


Mottetto "O gloriosa Domina"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Luis de Narváez [online]. Ultimo accesso: 10 agosto 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Luis_de_Narv%C3%A1ez

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